Berlusconi, il primo video dopo un mese in ospedale: «Mi sono svegliato e ho pensato "che ci faccio qui?"»

Il saluto del leader di FI in un video trasmesso alla convention del partito a Milano

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di Redazione web

Silvio Berlusconi si mostra pubblicamente per la prima volta dopo il ricovero al San Raffaele avvenuto circa un mese fa. «Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo oltre un mese»: questo il saluto del leader di FI in un video trasmesso alla convention del partito a Milano. Seduto a una scrivania con un plico di fogli davanti, due copie di un suo libro e un bicchiere d'acqua, sullo sfondo un cartellone di Forza Italia, la bandiera tricolore e quella europea, l'ex premier pronuncia il suo discorso con voce a tratti affaticata. Berlusconi è ancora ricoverato in ospedale, è uscito dalla terapia intensiva ma è certamente ancora indebolito dall'infezione e dalla leucemia.

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Berlusconi, il videomessaggio dopo un mese in ospedale

 

«Qualche notte fa - continua il videomessaggio - qui al San Raffaele mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. 'Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?'. Vicino a me vegliava la mia Marta. Anche a lei posi la stessa domanda. 'Perché siamo qui?'. E lei mi disse «Siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà». E questo voglio ricordarlo, voglio raccontare anche a voi quel che ho pensato e passato, anche se so che il farlo mi emozionerà davvero»

La discesa in campo nel 1994

Silvio Berlusconi nel suo intervento in video alla Convention di Forza Italia sta raccontando come tra il 1993 e il gennaio 1994 maturò l'idea della sua discesa in campo.

Berlusconi è partito da un incontro con i sondaggisti di Fininvest nel 1993 che gli preannunciarono «la vittoria dei comunisti» alle imminenti elezioni anticipate, e le successive tappe fino al suo annuncio in Tv con la Fondazione di Forza Italia.

I professionisti della politica

 

«In pochi mesi, con i miei più cari amici sapemmo dar vita all'unico partito in Italia che è continuatore e interprete della tradizione liberale, della tradizione cristiana, della tradizione garantista, della tradizione europeista e atlantista e vincemmo le elezioni. Questi valori sono in noi: ci appartengono perché sono quelli più naturali negli uomini liberi del ventunesimo secolo. Noi non siamo professionisti della politica, noi siamo uomini che vengono dal lavoro, dalle professioni, dall'imprenditoria. Anche in questo siamo diversi da loro». Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, intervenendo con un video alla convention del partito a Milano. «Loro - ha aggiunto -, in maggioranza, non hanno mai lavorato, hanno fatto solo politica, hanno parlato, parlato, parlato e soprattutto sparlato».

Gli applausi

 

Sedici volte sono scoppiati gli applausi in venti minuti di video: così la convention di Forza Italia ha accolto il ritorno di Silvio Berlusconi alla politica dopo il ricovero all'ospedale San Raffaele, dove ha girato il video che ha chiuso la kermesse. La platea ha ascoltato il discorso quasi in silenzio quasi religioso ma sono comunque tanti gli applausi che sono scattati, in particolare quando Berlusconi ha parlato della sua discesa in campo, della lotta ai comunisti e alla sinistra, del futuro del partito e del fatto che è un pilastro essenziale del governo, sul contrasto alla Cina. Al termine della kermesse tutti i ministri e i vertici di Forza Italia sono saliti sul palco. «Questo evento- ha detto Tajani - ha ridato l'orgoglio di essere di Forza Italia» di cui Berlusconi è «il leader».


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Maggio 2023, 17:15
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