Berlusconi nervoso? Salvini al veleno: «Basta veti tra Forza Italia e M5S o si torna al voto»

Berlusconi nervoso? Salvini al veleno: «Basta veti tra Forza Italia e M5S o si torna al voto»
Dopo la "battuta", al Quirinale, di un Silvio Berlusconi visibilmente nervoso, arriva la risposta di Matteo Salvini, che ai microfoni di Radio anch'io su RadioUno smorza le polemiche, ma polemizza sia col Cavaliere che con Luigi Di Maio. «La battuta di ieri di Berlusconi? Non cambia nulla. Sono più attento alla sostanza che alla forma. Noi siamo pronti - ha detto Salvini - Certo, ci sono due veti contrapposti di M5S e Forza Italia. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continua così, se continuano a bisticciare, si stuferanno gli italiani, mi stuferò io e tra un mese si tornerà alle urne, quindi: o la smettono o si vota».

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Salvini ha parlato anche di politica estera: «Condivido le scelte di Gentiloni. Mi permetto di dire che le sanzioni contro la Russia sono un'idiozia. Un presidente degli Stati uniti che twitta sorridendo sul fatto che arrivano missili belli, nuovi e intelligenti è un problema e ha un problema. Gli Stati uniti sono un alleato storico con cui si può ridiscutere. Il nemico non è Putin ma il terrorismo islamico. Non voglio che l'Italia usi un solo missile per portare democrazia in giro così a caso».

ROMANI: BATTUTA COMPRENSIBILE «La battuta di ieri del presidente Berlusconi vista da Salvini? Salvini deve riconoscere a Berlusconi la forza, il senso di responsabilità che ha dimostrato nel momento in cui ha lasciato la scena a Salvini come capo della coalizione di centrodestra. Berlusconi, in un momento di tensione, può fare una battuta ai giornalisti; penso che sia una cosa che appartiene alla storia della sua personalità», afferma Paolo Romani, Senatore di Forza Italia, ai microfoni di '6 su Radio 1.

Sulla possibilità che Salvini faccia un passo indietro come candidato premier, infine, Romani conclude: «La Lega ha la possibilità di esprimere il candidato del centrodestra. Se non vuole farlo Salvini, ma dubito che non lo voglia fare, sicuramente Giorgetti è una persona qualificatissima che ha una grandissima esperienza parlamentare».

TOTI: VETI INACCETTABILI «Il veto del M5S a Silvio Berlusconi è inaccettabile per il principio di democrazia, chiedere un passo indietro pregiudiziale a un leader votato da milioni di italiani non credo stia nella dialettica democratica». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervistato stamani da Radio anch'io su Radio1 interviene nella scacchiera per la formazione del nuovo Governo.

«Credo che i 5 stelle debbano sporcarsi le scarpe nella polvere con il loro 33% e partecipare a un Governo, il tema del passo indietro di Berlusconi è lunare, surreale - commenta Toti -.
Tanto più che stiamo parlando di un leader che non parteciperebbe in prima persona al Governo». «La ricetta da seguire è molto chiara - indica Toti -: un Governo formato dalla coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni, con se possibile l'appoggio del M5S attraverso una mediazione sul programma, questa è la grammatica del voto».

Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Aprile 2018, 13:30
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