MILANO

Berlusconi salute, come sta? Le telefonate con i suoi: «Non vedo l'ora di tornare in campo». Il Cav è stabile. L'abbraccio dei figli in ospedale

Le ultime notizie sulle condizioni di salute del Cav

Lungo abbraccio tra i figli di Berlusconi nel cortile del San Raffaele

Si sono salutati con un lungo e affettuoso abbraccio Pier Silvio, Barbara e Marina Berlusconi nel cortile all'esterno del settore Q dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove da mercoledì scorso è ricoverato in terapia intensiva il loro padre. I tre fratelli sono quindi saliti a bordo di tre auto diverse e hanno lasciato il nosocomio senza rilasciare dichiarazioni.

Il figlio Luigi lascia l'ospedale

Il figlio di Silvio Berlusconi, Luigi, ha lasciato poco fa in auto l'ospedale San Raffaele di Milano. Ai cronisti che dietro al vetro dell'auto gli chiedevano se il padre stesse meglio, Luigi non ha risposto ma ha mostrato il pollice all'insù e ha annuito più volte con la testa. Il figlio minore di Berlusconi era tornato al nosocomio circa un'ora fa, dopo averlo lasciato all'ora di pranzo.

Anche Marina Berlusconi al San Raffaele

Anche Marina Berlusconi, la primogenita del leader di Forza Italia, è arrivata poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre, ricoverato in terapia intensiva da mercoledì scorso. Marina Berlusconi è arrivata a bordo di un'auto con i vetri scuri, passando per l'ingresso di via Olgettina.

Il figlio Pier Silvio è tornato al San Raffaele

Il figlio di Silvio Berlusconi, Pier Silvio, è arrivato adesso all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre, ricoverato da due giorni nel reparto di terapia intensiva. Nell'arco della giornata si sono recati presso la struttura sanitaria anche i figli Barbara e Luigi e il fratello Paolo.

Berlusconi ai suoi: avanti con il lavoro, non vedo l'ora di tornare in campo

Raccontano di un Silvio Berlusconi determinato a guardare avanti. Nel corso del suo ricovero al San Raffaele di Milano, continuano anche nelle ultime ore i contatti tra il leader e i vertici di Forza Italia. Ai suoi, a quanto apprende l'Adnkronos da fonti azzurre, il Cav avrebbe ripetuto: non vedo l'ora di tornare in campo. Quasi a frenare ogni congettura sul futuro del partito, stoppando sul nascere le voci di un congresso degli azzurri per la sua successione. Berlusconi, spiega chi ha avuto modo di sentirlo, avrebbe chiesto a tutti di andare avanti con il lavoro, sia sul fronte degli impegni da rispettare al governo sia per quanto riguarda la riorganizzazione del partito, avviata nelle scorse settimane con la tornata di nomine che ha ridisegnato la geografia di Fi. Diverse fonti parlano di un Berlusconi in ripresa, con tanta voglia di tornare a casa a mettersi alle spalle questo pit-stop.

Anche la figlia Barbara in visita all'ospedale

La terzogenita di Silvio Berlusconi, Barbara, è arrivata pochi minuti fa all'ospedale San Raffaele, dove il padre è ricoverato da mercoledì in terapia intensiva, passando dall'ingresso carrabile a bordo di un'auto dai vetri oscurati. In mattinata era stato il più giovane dei figli del presidente di Forza Italia, Luigi, a far visita al padre, mentre nel pomeriggio sono stati al San Raffaele Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi.

Berlusconi, la prudenza dell'ematologo

Il quadro clinico di Silvio Berlusconi è «complesso per vari fattori: la patologia in atto, le altre patologie presenti ed il fattore età, e questo espone al rischio di complicanze». Lo dice all'ANSA Claudio Cerchione, ematologo all'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Irccs 'Dino Amadorì e presidente di Soho - Italy (Society of Hematologic Oncology Italy). «Una prima eventualità - afferma - è rappresentata dal rischio di una complicanza infettiva in un organismo già compromesso. Un'altra è che la malattia da cronica si trasformi in acuta: questo accade quando si determina una iperproliferazione delle cellule tumorali che, al tempo stesso, invadendo il midollo osseo, impedisce la normale produzione di altre cellule cruciali. Si tratta di globuli rossi, la cui carenza porta anemia e astenia profonda; globuli bianchi e neutrofili, in mancanza dei quali aumenta il rischio infettivo; piastrine, la cui mancanza determina un rischio emorragico». «In alcuni casi inoltre nella malattia leucemica il Dna si 'incattiviscè - prosegue l'ematologo - portando a delle mutazioni a carico di vari geni con l'effetto di spingere ulteriormente la proliferazione delle cellule cancerose. Più queste mutazioni si accumulano, più diventa difficile che la malattia risponda ai trattamenti. Tuttavia oggi sono possibili terapie innovative sperimentali che attraverso una stratificazione molecolare della patologia possono consentire cure più mirate». Nel caso di Berlusconi, «il miglioramento riferito può essere effetto delle terapie di supporto che vengono generalmente impiegate in questi casi, come eritropoietina, antibiotici ed eventuali trasfusioni. Gli effetti della chemioterapia invece - conclude Cerchione - non sono immediatamente visibili».

Confalonieri: sta meglio di prima

Silvio Berlusconi «sta meglio di prima». Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, lasciando l'ospedale San Raffaele, dove l'ex premier è ricoverato da due giorni in terapia intensiva. Al momento della visita, durata una ventina di minuti - ha riferito Confalonieri - Berlusconi «stava riposando», ma tra i due amici c'è stato il tempo di «una battuta». Ai giornalisti che gli chiedevano se siano ottimisti sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia, Confalonieri ha risposto: «Sì, mi hanno detto che sta bene».

 

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Barelli: Berlusconi ha chiamato alcuni dirigenti, non si parla di congressi

«L'impegno del presidente Silvio Berlusconi è sempre attivo. Infatti, anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua. Ci sarà una convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla sua presenza. Non si parla di congressi, non si parla di null'altro se non della salute del nostro presidente che fortunatamente, nelle ultime ore, sta migliorando». Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ai microfoni del Tg3.

Allegri: un grosso abbraccio a Berlusconi

«Voglio fare un grosso in bocca al lupo al presidente Berlusconi, gli mando un abbraccio con forte affetto, sperando di rivederlo presto»: prima di cominciare la conferenza di vigilia della sfida contro la Lazio, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri - che ha allenato il Milan dal 2010 al 2014 - ha voluto dedicare un pensiero al patron del Monza

Il figlio Luigi lascia l'ospedale

Ha lasciato il San Raffaele Luigi Berlusconi, il figlio minore di Silvio, che anche oggi si è recato all'ospedale per far visita al padre e leader di Forza Italia, ricoverato da due giorni in terapia intensiva.

Luigi è rimasto nella struttura per circa un'ora e mezza ed è andato via in auto senza rilasciare dichiarazioni.

Calenda: da Schlein e Conte nessun augurio, un errore

«Sono stato attaccato da tutta Forza Italia per una agitazione che non mi spiego, per qualcosa che non ho detto. A Berlusconi auguro tutto il meglio, pur essendo un avversario. Sono stato l'unico dell'opposizione a a fare gli auguri a Berlusconi, Schlein e Conte non l'hanno fatto: un errore. Puoi essere avversario in tutto ma davanti alla malattia siamo tutti uguali». Lo ha detto Carlo Calenda a Tg1 Mattina parlando di Silvio Berlusconi.

Il figlio di Luigi arriva il San Raffaele

Luigi, il più giovane dei figli di Silvio Berlusconi, è arrivato poco fa, su un'auto dai vetri oscurati e senza rilasciare dichiarazioni, all'ospedale San Raffaele di Milano, dove il leader di Forza Italia è ricoverato da due giorni in terapia intensiva.

Le prime parole: «Ce la farò anche stavolta»

«È dura ma ce la farò anche questa volta». È quanto ha detto Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano, durante una telefonata, come riportato stamani da Il Giornale. 

Renzi: mai come ora forza Silvio, ti aspettiamo in Senato

«Io non ho mai votato Silvio Berlusconi. E Forza Italia non ha mai votato la fiducia al mio Governo. Ma mai come in questo momento voglio dire con affetto: Forza Silvio. Ti aspettiamo sorridente in Senato». È il messaggio postato su Instagram dal senatore e leader di Italia Viva, Matteo Renzi

Tajani: nessuno ha mai parlato di congressi

«Non se ne è mai parlato. Nessuno ha mai parlato di congressi, di dopo Berlusconi. Perché, grazie a Dio, Berlusconi è operativo. Sembrano un pò jettatorie queste indiscrezioni che non esistono. Nessuna parla di congressi, nessuno litiga». Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia e ministro degli Affari esteri ad Agorà su RaiTre, a proposito di alcune indiscrezioni giornalistiche secondo cui dentro Fi si ipotizza di tenere un congresso per scegliere una nuova leadership dopo il Cavaliere

Zangrillo al lavoro, non sono previsti bollettini medici

Non sono previsti per ora bollettini medici per Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele. Alberto Zangrillo, il suo medico di fiducia, è entrato da poco in ospedale senza rilasciare dichiarazioni.

Macrì, il fedelissimo: 10 ore di treno per portare la sua solidarietà

Oltre 10 ore di treno per portare la sua solidarietà a Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele. Marco Macrì detto 'il fedelissimò è arrivato a Milano da Alliste in provincia di Lecce e ha piazzato un cartellone con la scritta 'Il Salento è con tè davanti all'ingresso dell'ospedale. «Non me ne andrò fino a quando non uscirà -ha detto- non è politica o calcio, viene dal cuore. Andrei anche al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento. Vado anche ai suoi compleanni, lo seguo da 15 annì»

Mastella: in Forza Italia non ci sono suoi eredi

Secondo l'ex ministro del primo governo Berlusconi, Clemente Mastella, «nessuno» potrebbe essere l'erede del Cavaliere alla guida di Forza Italia. « Berlusconi non ha eredi», sostiene in un'intervista al Qn. L'unica soluzione per una successione, secondo Mastella «dipenderà dalla Meloni. O lei si scioglie in un partito conservatore italiano e diventa l'erede di fatto, trasformando tutto in una sorta di Ppe italiano, e allora sarà lei l'erede reale». Altrimenti «ci sarà una terra di nessuno», dice. « Berlusconi è unico - afferma il sindaco di Benevento -, in venticinque, trent'anni ha rivoluzionato la vita politica italiana e il suo partito, Forza Italia, è intimamente legato alla sua vicenda umana». Il Cavaliere, dice, «è come Maradona,

Tajani: ha risposto bene e sta reagendo positivamente alle cure

«Ho parlato poco fa con il professor Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene, che è sottoposto a cure intensive e sta reagendo positivamente alle cure». Lo dice, in collegamento telefonico con Agorà, il ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, a proposito delle condizioni di Silvio Berlusconi.

Emilio Fede: prego per lui, sono sicuro sta pensando alla mamma

«In questo momento posso solo pregare per lui, per il mio amico. Sì, perché Silvio Berlusconi per me è una storia che va e ritorna. La sua vita è legata a doppio fila alla mia. E non certo per il bunga bunga o per altre frescacce. Ci unisce un affetto fraterno e la nostra amicizia non è mai finita». Lo dice Emilio Fede, in un'intervista rilasciata a La Stampa. «La mia carriera giornalistica era già avviata ma è grazie a lui se è progredita. Gli devo tanto...», ammette l'ex direttore del Tg4, che aggiunge: «Silvio è un lottatore. Sono sicuro che sta pensando alla sua mamma, per la quale aveva un amore assoluto, e che questo pensiero lo sta aiutando. Avevano un legame incredibile e lui chiederà alla sua mamma di aiutarlo a superare anche questa brutta situazione».

Seconda notte tranquilla in ospedale, oggi altri accertamenti

Seconda notte di ospedale per Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a seguito di un'infezione polmonare. Il leader di Forza Italia, portatore di leucemia mielomonocitica cronica, che ieri ha ricevuto la visita dei familiari e si è intrattenuto telefonicamente con diversi leader politici, sta rispondendo bene alle cure e ha passato una notte tranquilla. Oggi vi saranno altri accertamenti e a quanto si è appreso ci vorrà qualche giorno per permettere alle terapie in atto di dare qualche risultato

Silvio Berlusconi soffre da tempo di una leucemia cronica ed è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano per curare un'infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento generale provocato da una leucemia. Ma è vigile e sembra rispondere alle terapia, tanto da poter avere il modo di sentire i vertici del suo partito e salutare telefonicamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini. A fare chiarezza, dopo ore di apprensione, sulle condizioni del presidente di Forza Italia, ricoverato nell'ospedale milanese, è il bollettino medico diffuso nel pomeriggio dai medici che lo hanno in cura: il suo personale e primario della terapia intensiva Alberto Zangrillo, e il primario di ematologia Fabio Ciceri. I problemi fisici del cavaliere sono dunque la conseguenza della leucemia mielomonocitica cronica che non sta evolvendo in acuta e per cui il leader di Forza Italia è in terapia «con un trattamento specialistico citoriduttivo - spiegano dal San Raffaele - mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 09:59
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