«Si nasce donne fertili o si nasce donne inutili», bufera sulla frase choc dell'assessore

«Si nasce donne fertili o si nasce donne inutili», bufera sulla frase choc dell'assessore

di Simone Pierini
«Si nasce donne fertili o si nasce donne inutili». Una frase choc, inserite in un discorso tenuto durante un consiglio comunale da Manlio Paganella, assessore alla cultura del comune di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Il gelo in aula, le proteste delle consigliere Pd. Parole pronunciate il 7 marzo, il giorno prima della festa della donna. Ma non solo, nel discorso sono finite nel mirino altre frasi come «si nasce uomini, si nasce eunuchi»«si nasce codardi o si nasce coraggiosi». Il filmato è stato diffuso su Facebook e ha fatto il giro del web. 

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Le consigliere Pd Graziella Gennai, Cecilia Carattoni e Elena Cantoni hanno immediatamente abbandonato l'aula e chiesto al sindaco Enrico Volpi «di ritirare la delega» a Paganella. Il primo cittadino si è dissociato dalle parole dell'assessore e, secondo quanto riferito a La Stampa, «ha anche detto che quella dell’assessore è una reazione a noi dell’opposizione che lo abbiamo criticato per altre scelte».  

A dissociarsi dalle parole dell'assessore anche la sezione della Lega di Castiglione delle Stiviere con un post su Facebook: «Con riferimento a quanto avvenuto nel consiglio comunale di giovedì 7 marzo che ha scatenato tante polemiche - scrivono - riteniamo doveroso dissociarci dalle parole pronunciate dall’assessore Manlio Paganellanel corso del suo intervento.  Pur riconoscendo il clima poco sereno, fatto di attacchi personali anche pesanti, che nelle settimane precedenti alcune forze politiche hanno creato attorno al prof. Paganella, non possiamo giustificare le parole da lui pronunciate nei confronti del mondo femminile. 
Riteniamo però condannabile anche la strumentalizzazione politica che ne è seguita e che continua. 
Strumentalizzazione che ha l’evidente intento di oscurare quanto questa amministrazione ha fatto nei due anni del suo mandato e quanto sta facendo per il rilancio della nostra città. Strumentalizzazione che, al di là del giusto risentimento per quanto detto dall’ assessore, prende ingiustamente di mira anche le nostre rappresentanti femminili: per noi e per loro non commentare a caldo ma oggi è stata una scelta ben precisa anche se la posizione era chiara da subito»
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2019, 11:04
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