Antonio Razzi sta rischiando grosso. L’ex senatore è stato bloccato alle porte dell'Ucraina dove potrebbe essere arrestato da un momento all'altro, se decidesse di varcare il confine.
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Antonio Razzi bloccato al confine con l'Ucraina, cosa è successo
A rivelare il curioso retroscena è stato lui stesso ai microfoni di “Trends&Celebrities” su Rtl 102.5 News. In collegamento dalla Romania, Razzi ha raccontato le sue vicissitudini nell'est Europa dove, a quanto pare, non è ben gradito.
«Mi trovo proprio al confine – ha confermato l'ex senatore, partito con una delegazione maltese –, ma non posso andare perché purtroppo questo governo di Zelensky mi ha vietato di entrare. Se entro in Ucraina rischio di essere arrestato». Il motivo? Aver «fatto parte di una delegazione che qualche anno fa è andata vicino alla Crimea a verificare la regolarità delle elezioni», come riporta il Corriere della Sera.
Nonostante i presunti dissapori, Antonio Razzi in questo momento è lì per aiutare. «Siamo a Siret ai confini con l’Ucraina! Stiamo assistendo le donne e i bambini che arrivano qui...
Per il momento con lui c'è anche l’ex pugile Patrizio Oliva, eletto a guardia del corpo per questa missione speciale. «È venuto apposta per difendermi qualora gli ucraini dovessero mettermi in carcere!», ha concluso Razzi, ironico ma non sappiamo fino a che punto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2022, 20:45
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