Alessandro Di Battista: «Non farò scissioni, impossibile stare al governo con Berlusconi. Di Maio? Per lui ho tanto affetto»

Alessandro Di Battista: «Non farò scissioni, impossibile stare al governo con Berlusconi. Di Maio? Per lui ho tanto affetto»

Un vero e proprio flusso di coscienza. Alessandro Di Battista, durante una diretta instagram, ha chiarito alcuni aspetti della sua posizione rispetto al Movimento 5 Stelle dopo la decisione di abbandonare il suo partito. Prima di tutto Di Battista ci tiene a specificare che non c'è lui dietro i tanti "No" al Governo Draghi: «Non sto capitanando correnti, scissioni, formando partiti. Sto provando da fuori a portare avanti determinate battaglie Se fossi stato un parlamentare avrei votato no». Il suo attacco al governo è durissimo: «Il governo è un'accozzaglia indecorosa e un assembramento parlamentare pericoloso, Salvini farà credere di picconare il governo, ma non se la prenderà con Draghi perché è un pavido».

Per Dibba è indigeribile soprattutto il fatto di aver accettato di governare con il leader di Forza Italia: «Berlusconi pagava la mafia, c'è scritto nella sentenza Dell'Utri». Lo sfogo di  Alessandro Di Battista, nel corso di una diretta social, è inarrestabile. «Come è possibile avallare un governo con Fi?», Non vi vado bene adesso? Amen, allora. Il M5s - continua -  non la pensa più come me, non io che non al penso più come il M5s.

Non farò scissioni né correnti. Qualcuno dice che ho il simbolo di Italia dei Valori, ma quando mai? Chi lo dice è un avvelenatore di pozzi. Sono uscito dal M5s senza sbattere la porta».

Di Battista poi svela un retroscena: «Quando Renzi ha aperto la crisi sono stato coinvolto dal Movimento, la linea era: no a Renzi e sì a Conte, che è un galantuomo. Ho chiesto: Questa è la linea e non si cambia? Anche se non si trovano i responsabili? Bene, e ho fatto interviste e interventi. Quando nel Movimento si è deciso di tornare con Renzi io ho detto: eh no, io resto a quello che ci siamo detti. Se qualcuno ha cambiato posizione amen. Io o detto 'no Draghì»

Infine, Di Battista ha poi parlato dei suoi rapporti con Luigi Di Maio. «Con lui ho avuto degli screzi in passato, oggi abbiamo preso posizioni diverse, amen, l'ho elogiato tante volte, l'ho difeso, specie nei primi mesi de Conte 1, quando era oggetto di attacchi vergognosi. Ultimamente con Luigi abbiamo chiarito tante cose, per lui nutro tanto affetto, abbiamo diviso la trincea e questo resta».


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Febbraio 2021, 19:13
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