Alessandra Mussolini e il giallo del like - poi tolto - ad un tweet antisemita
di Marco Esposito
In molti in rete si sono accorti di questo spiacevole like, contestando apertamente l'onorevole Mussolini. Moltissimi i commenti e le reazioni. Ma questa mattina il like al tweet in questione dell'onorevole è sparito
E' quindi nata una sorta di risposta "spontanea" poi ripresa, tra gli altri anche da Riccardo Pacifici, già presidente della comunità ebraica romana. L'appello, che sta diventando virale in queste ore, chiede di raccontare e ricordare cosa vollero dire per gli ebrei italiani le legge razziali.
«Ieri Alessandra Mussolini, sui suoi profili social, ha minacciato di denunciare chiunque parli male di suo nonno, il duce. All'interno dei post sono emersi commenti antisemiti a cui la Mussolini ha messo mi piace (), cosa gravissima soprattutto se si parla di un europarlamentare italiano. Non sono infatti bastati 6 milioni di ebrei morti e 75 anni per farla redimere.
Vi invitiamo a pubblicare su Facebook e Twitter la storia della vostra famiglia durante la Shoah, ricordando alla nipote del Duce quanto siano state vergognose le leggi razziali promosse da suo nonno e anche grazie a quelle i nostri parenti sono finiti nei forni di Auschwitz.
È importante che ogni post/tweet abbia alla fine gli hashtag #MussoliniDimettiti #LeggiRazzialiInfamiaItaliana
Grazie se parteciperai a questa campagna e se vorrai inoltrare questo messaggio ai tuoi contatti.»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Ottobre 2018, 14:05
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