Letta contro Meloni, la battaglia sui canali Usa. La leader di FdI: così il Pd scredita l'Italia

Letta contro Meloni, la battaglia sui canali Usa La leader di FdI: così il Pd scredita l'Italia

di Mauro Evangelisti

Letta: «Con la Meloni, rischi per l’Italia e l’Europa». Meloni: «Letta discredita il nostro Paese con le bugie». La campagna elettorale italiana si sposta sui network americani, lasciando però una scia di polemiche e accuse incrociate che confeziona un botta e risposta consegnato ai social network, prima Facebook, poi Twitter. Giorgia Meloni, due settimane fa, era stata intervistata da Fox News, tradizionalmente vicina ai Repubblicani e di recente a Donald Trump; Enrico Letta, giovedì, ha parlato con la Cnn, liberal, progressista e amata dai Democratici. Entrambi, hanno risposto alle domande dei giornalisti Usa con un inglese fluente, senza necessità di un interprete, ma le parole più pesanti sono state pronunciate, nel “dopo partita”, in italiano. Vero è che le interviste sui network di informazione americani hanno una valenza globale, non certo limitata ai soli telespettatori a stelle e strisce. Non solo. L’attenzione internazionale su queste elezioni italiane di fine estate è dimostrata anche dalla scelta, fatta da Giorgia Meloni, di rivolgersi alla stampa straniera diffondendo un video con un discorso pronunciato in tre lingue diverse: in inglese, francese e spagnolo. L’obiettivo era rassicurare, illustrando programmi e percorso storico del suo partito, anche per oscurare il non memorabile intervento in spagnolo a una iniziativa di Vox, formazione iberica di destra, molto condiviso sui social. Letta aveva replicato, con un video analogo, sempre in tre lingue. Poi è arrivata la Cnn.

L’ATTACCO

Rivediamo il passaggio sul network Usa del segretario del Pd: sostiene che se vince la leader di FdI a rischiare non sarà «solo l’Italia, ma l’Europa»; i suoi alleati «sono Marine Le Pen in Francia, Orban in Ungheria, cioè partiti che non vogliono un’Europa più integrata».

Ancora: «Se Meloni vincesse le elezioni, le persone più felici a livello globale sarebbero Donald Trump, Putin e Orban». Letta alla Cnn spiega che «Giorgia Meloni e suoi alleati hanno interrotto l’ottimo lavoro fatto dal governo Draghi, è stato il loro primo grande errore». Ventiquattr’ore dopo la risposta della Meloni che accusa Letta di danneggiare l’Italia. E ricorda che quando lei era stata ospite di Fox News (5 agosto) aveva spiegato i suoi programmi per il Paese («Se divento premier, l’Occidente conti su di noi, potrei essere la prima donna a guidare il Paese»). Non aveva attaccato i suoi avversari politici. Spiega su Facebook: «La differenza tra la sinistra italiana e i patrioti italiani? Semplice, i patrioti difendono sempre l’Italia, la sinistra va in giro a screditare la Nazione per difendere il proprio tornaconto. Enrico Letta, segretario del Pd, utilizza la sua intervista alla Cnn non per parlare bene della sua Patria, o almeno del suo programma, ma per lanciare allarmi e menzogne su Fratelli d’Italia dicendo che in caso di vittoria del centrodestra sarà la catastrofe in Italia e in Europa». Conclusione: «Siamo fieri di essere alternativi a questa gente». Segue la controreplica di Letta, questa volta su Twitter, a suggello della polarizzazione della campagna elettorale che sta sempre più diventando una sfida tra il segretario Dem e la leader di Fratelli d’Italia: «Giorgia Meloni mi accusa di screditare l’Italia all’estero perché espongo coi fatti le scelte del suo partito in Europa? Nello stesso giorno lei parla di obbligo di fideiussione per gli stranieri, blocco navale fuori dai nostri confini, Pnrr da rinegoziare. Tre follie per chi ci guarda da fuori».

DISTRAZIONE

Nello scontro tra i due leader dei partiti che, secondo i sondaggi, raccoglieranno più voti, s’inserisce il Terzo polo, con Carlo Calenda che avverte sul suo social preferito, Twitter: «Non vi fate distrarre da queste liti da pollaio che hanno come unico obiettivo ripolarizzare il voto tra due coalizioni inconsistenti, contraddittorie e incapaci di governare il paese. Ricordate quello che li unisce: no al rigassificatore, bonus a pioggia etc».


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Agosto 2022, 16:13
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