Liste centrodestra, intesa rinviata: si tratta su dieci collegi in bilico. Ecco quali

Un seggio per il pallavolista Mastrangelo e l’ex pm Nordio. La rinuncia di Quagliariello

Liste centrodestra, intesa rinviata: si tratta su dieci collegi in bilico

di Fernando M. Magliaro

Il vertice a via della Scrofa, sede di Fratelli d’Italia, è durato un paio d’ore: «Praticamente stasera (ieri sera, ndr) chiudiamo. Poi Giorgia Meloni esaminerà i nominativi scelti da FdI, e dovrà firmare le liste. Per ora abbiamo fatto gli incastri tra candidati uomo e donna»: è lo scarno riassunto fatto, al termine dell’incontro, dal senatore di FdI Ignazio La Russa. La riunione tecnica è servita per verificare i documenti per le candidature, l’incrocio tra nomi e collegi e l’alternanza di genere fra candidati e candidate all’uninominale. Fra i presenti, oltre La Russa, Giovanni Donzelli e Francesco Lollobrigida per FdI, Gregorio Fontana per Forza Italia e per la Lega Giancarlo Giorgetti. In rappresentanza della lista dei Moderati, Maurizio Lupi e Giovanni Toti. 

M5s, Conte prende tempo per le liste e fa firmare le candidature “al buio”


FINO A SABATO
Stessa lunghezza d’onda di La Russa anche per Giovanni Toti: «Le liste non sono ancora chiuse, ci sarà ancora un po’ di lavoro da fare ma qui non si sono fatti nomi. Secondo me, i nomi si avranno non prima di domattina (oggi, ndr) da quel che mi è dato intendere». Oggi si terrà il vertice di Forza Italia, che ieri Berlusconi ha rinviato per la morte di Niccolò Ghedini. Fuori dai microfoni, gli esponenti del centrodestra si sono dati tempo fino a sabato: «ballano» ancora un po’ di collegi che ancora non consentono di chiudere un accordo che viene considerato «concluso al 99 per cento». 

I NOMI
Fra i nomi che circolano - a parte i leader dei partiti, con Meloni a Roma, Salvini a Milano e Berlusconi a Monza - spicca la rinuncia alla candidatura del senatore uscente Gaetano Quagliariello: «Ho deciso di mettere il mio seggio a disposizione del partito e di non candidarmi a queste elezioni. Il presidente Toti mi ha offerto un collegio che si trova in un’area geografica diversa da quella della quale mi occupo da molti anni; e si trova in una zona in cui altri esponenti del nostro partito hanno oggettivamente un maggior radicamento e una più significativa presenza». Poi, l’ex schermitrice Valentina Vezzali per Forza Italia, l’ex pallavolista Luigi Mastrangelo per la Lega, l’ex pilota di Formula 1 Emerson Fittipaldi per Fratelli d’Italia. Accetta la candidatura per FdI anche l’ex magistrato Carlo Nordio il cui nome era ancora incerto nei giorni scorsi. Dopo la Sicilia, anche le Marche sembrano ormai definite per il centrodestra anche se resta da sciogliere ancora qualche nodo. L’obiettivo della coalizione è portare a casa 11 eletti, fra Camera e Senato: 5 a FdI, 4 alle Lega, 2 a Forza Italia. Al Senato, i meloniani devono scegliere fra l’ex sindaco di Piobbico, Giorgio Mochi, e Antonio Baldelli, fratello dell’assessore regionale Francesco. Per Marche Sud, il nome più gettonato sarebbe la coordinatrice e consigliera regionale Elena Leonardi, l’alternativa è la deputata Lucia Albano. Alla Camera, sempre per l’uninominale, FdI nel collegio di Ancona dovrebbe presentare il capogruppo consiliare Marche Carlo Ciccioli; mentre i collegi di Pesaro-Urbino e Macerata saranno appannaggio della Lega. Il vice presidente della Regione e assessore regionale all’Agricoltura, Mirco Carloni, sarà candidato a Pesaro; a Macerata se la giocheranno il deputato Tullio Patassini, il senatore Giuliano Pazzaglini e l’assessora regionale Giorgia Latini. Il collegio di Ascoli Piceno sarebbe destinato al senatore Francesco Battistoni, commissario FI Marche. 


L’UMBRIA
Anche l’Umbria sembra in dirittura d’arrivo: a Terni ci si attende la ricandidatura dell’uscente Raffaele Nevi, molto vicino a Tajani. Nel proporzionale, gli azzurri dovrebbero schierare Fiammetta Modena. Per FdI, gli uscenti Franco Zaffini (Senato) e Emanuele Prisco (Camera) che dovrebbero trovare posto nel listino proporzionale oltre che negli uninominali. Oltre loro, per i meloniani si fa il nome del presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Marco Squarta, e di Eleonora Pace, consigliera regionale eletta a Terni. Per la Lega, la pole per la candidatura sembra assegnata al segretario regionale del partito, Virginio Caparvi, sindaco di Nocera Umbra. Lotta per il posto in lista anche per la senatrice uscente Valeria Alessandrini (vicina a Barbara Saltamartini) e Luca Brizziarelli.

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto 2022, 17:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA