Regionali, Bonaccini: «Non ho perso tempo a suonare campanelli»

Emilia, Bonaccini: «Non ho perso tempo a suonare campanelli»
«Ci siamo dimenticati di stare in piazza, ce l'hanno detto anche le sardine, riempiendo le piazze e chiedendo una politica non solo fatta di volgarità e di un invito alla rabbia o al rancore, ma anche più civile e pacata». Lo ha detto Stefano Bonaccini, commentando il voto.

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«In particolare agli esponenti della Lega che mi invitavano a fare le valigie  - ha detto Bonaccini - ho sempre consigliato di essere prudenti nei giudizi perché l'arroganza non paga mai»  «Io non ho perso tempo a suonare i campanelli ma sono andato a parlare con le imprese, con le persone e provare a dire che Emilia Romagna volevo», continua  Bonaccini intervenendo a Porta a Porta. Sul movimento delle sardine ha detto: «Io non sono mai andato nelle piazze delle sardine e non ho mai parlato nemmeno al telefono con Mattia perché volevo rispettarli e non sembrare di mettere il cappello su nessuno. Ma nelle loro piazze ho sentito risuonare parole molto simili alle mie e soprattutto hanno dimostrato che c'è tanta gente che non vuole una politica fatta di odio, di rabbia, di rancore».
 


Stasera «alle 20.30 tutti in piazza Grande a Modena, a casa mia».
Stefano Bonaccini festeggerà così la vittoria, «insieme ai 300 candidati delle sei liste». Poi, ha detto, «partirò immediatamente con una squadra di governo e una prospettiva per i prossimi cinque anni, perché ogni promessa é debito».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 03:52
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