Pasqua in lockdown. Spostamenti, amici, bar, visite, cinema: ecco cosa potremo fare

Pasqua blindata? Dagli spostamenti agli amici, dai bar ai cinema, ecco cosa potremo fare

di Raffaele Alliegro

Sarà una Pasqua blindata. Il nuovo dpcm con le misure di contrasto alla pandemia resterà in vigore fino al 6 aprile, quindi anche durante le giornate di Pasqua, il 4 aprile, e il lunedì successivo. Con forti limitazioni agli spostamenti. «Sarà una Pasqua triste» ha detto il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca nel tracciare una previsione sulle prossime festività pasquali: «Le prenotazioni per Pasqua sono pochissime perché gli italiani non si potranno muovere da una regione all'altra, gli stranieri hanno difficoltà a venire in Italia e quindi c'è una impossibilità oggettiva per il turista di raggiungere le nostre destinazioni».

Regioni, mappa colori: Campania zona rossa, Emilia, Friuli e Veneto in arancio, scuro in Lombardia e metà Piemonte

Il nodo spostamenti

Sono ancora in vigore tutte le limitazioni previste per gli spostamenti tra le regioni gialle, arancioni e rosse. Fino al 27 marzo è vietato lo spostamento tra regioni a meno che non ci siano «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute». Ed è possibile che questo divieto venga prorogato oltre il 6 aprile con un altro provvedimento. In più, nelle zone arancioni è consentito soltanto «spostarsi all'interno del proprio comune tra le 5 e le 22». Nelle zone rosse non è possibile muoversi se non per motivi di lavoro, salute o necessità nel proprio comune. Queste regole vanno dunque applicate anche alle gite fuori porta (senza dimenticare le norme sul distanziamento e l'obbligo di viaggiare in macchina al massimo in tre persone con mascherina) che saranno vietate nella zona rossa o all'esterno del Comune nella zona arancione, possibili invece nelle aree gialle o bianche all'interno della regione. Inoltre, in zona arancione ci si potrà spostare entro un raggio di 30 chilometri (non verso il capoluogo di provincia) se si vive in un comune con meno di cinquemila abitanti. Tutto questo salvo diverse indicazioni locali per le aree dove cresce il rischio contagio.

«Lockdown inevitabile». L'allarme dei medici anestesisti: «Siamo in affanno»

Pasqua, amici e parenti

E se a Pasqua si vuole fare visita ad amici e parenti? Anche in questo caso valgono le regole generali.

Nelle zone rosse le visite non sono possibili. In quelle arancioni sono ammesse ma al massimo in due persone e all'interno dei confini comunali dalle 5 alle 22 per non più di una volta al giorno. In quelle gialle e bianche si seguono le stesse modalità ma all'interno della regione. Non bisogna però dimenticare che nel dpcm il governo raccomanda di limitare al massimo le visite a parenti e amici.

Terza ondata Covid, Gimbe: «È arrivata, nell'ultima settimana casi in aumento del 33%»

Pasqua, bar e ristoranti

Passiamo a bar e ristoranti. Anche nel periodo delle festività pasquali, in zona rossa bar e ristoranti restano chiusi e possono fare soltanto consegne a domicilio o asporto, quest'ultimo fino alle 22. Stesse regole in zona arancione. In zona gialla, invece, bar e ristoranti sono aperti dalle 5 alle 18 con asporto consentito fino alle 22 (anche per le enoteche) o consegna a domicilio. In tutte queste aree i centri commerciali restano chiusi nel fine settimana.

Vaccino, AstraZeneca apre alla produzione in Italia: «Siamo a disposizione per nuovi partner»

Pasqua, teatri e cinema

Teatri e cinema, infine, potranno aprire nel periodo di Pasqua in zona gialla ma rispettando uno specifico protocollo appena varato dal Cts sugli ingressi contingentati, le prenotazioni obbligatorie e le distanze. Per i musei, dal 27 marzo si aprirà anche durante i fine settimana. Naturalmente è possibile che queste regole cambino nelle prossime settimane in relazione all'evolversi della pandemia e al numero dei contagi.

«La preoccupazione per Pasqua è alta perché il sistema delle colorazioni rende difficile l'organizzazione e la gestione degli agriturismi», dice Augusto Congionti, presidente di Agriturist, l'associazione di riferimento di Confagricoltura, in rappresentanza delle oltre 24 mila aziende agrituristiche presenti in Italia: «I pranzi di Pasqua e di Pasquetta rappresentano due importanti appuntamenti per questo settore. Tuttavia le prenotazioni vanno molto a rilento a causa delle difficoltà degli spostamenti».

Inflazione stabile a 0,9 a febbraio nell'Eurozona


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Marzo 2021, 12:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA