Silvio Berlusconi: "Macerata? Il gesto di un folle. Giusto togliere la parola razza dalla Costituzione"

Silvio Berlusconi: "Macerata? Il gesto di un folle. Giusto togliere la parola razza dalla Costituzione"
Silvio Berlusconi parla dei fatti di Macerata e le sue sono dure accuse: «È una cosa direi incomprensibile: solo uno squilibrato può fare una cosa del genere, non ci vedo nulla di politico perché la politica non porta a queste follie». Così afferma ad Agorà.

Poi parla del suo ritorno in politica: «Sento il dovere di esserci», come «nel '94. Non vedo in giro delle personalità che possono fare quel che ho fatto io», anche se «ci sono altre personalità che possono ben governare il paese. Sento che l'italia ha ancora bisogno di me». E prosegue sulla proposta di Liliana Segre  di togliere il termine "razza" dalla carta costituzionale: «Togliere la parola razza dalla Costituzione? Penso sia bene farlo», e agginge: «oggi in Italia c'è una percezione di insicurezza di cui bisogna tenere conto. Noi italiani non siamo razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali, ma ci sono delle situazioni di emergenza. Non c'è un clima generale di odio, ma qualche persona fuori di testa probabilmente in questa cosa ci marcia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Febbraio 2018, 10:39
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