Reddito di cittadinanza, ecco com'è andata. Rabbia M5S: "File ai Caf? Una bufala"

Reddito di cittadinanza, ecco com'è andata. Rabbia M5S: "File ai Caf? Una bufala"
«Da questa mattina in Puglia politici e giornali hanno lanciato una nuova bufala: fiumi di persone avrebbero preso d'assalto alcuni CAF e centri per l'impiego per richiedere il reddito di cittadinanza». Lo scrive, sul blog delle stelle, il M5S puglia. «A lanciare l'allarme per primo il sindaco di Giovinazzo (BA) (che ha appoggiato il PD in campagna elettorale) che, commentando un articolo di una testata locale, ha parlato di "file davanti ai Caf della città". La notizia è stata poi ripresa da La Repubblica che ha raccontato di "raffiche di richieste" anche per "Porta Futuro" il centro per l'impiego di Bari».

"Ha vinto il M5S, dateci i moduli", decine di richieste ai Caf nel barese

«Una follia generale che ci è apparsa quantomeno "sospetta" ad appena 4 giorni dal voto, con un governo nemmeno insediatosi in attesa che si sblocchi la situazione tra le varie forze politiche e dunque nessuna possibilità di legiferare. Abbiamo dunque deciso di andare controllare la situazione in prima persona. Dopo aver girato alcuni Caf senza scorgere neanche lontani tentativi di "assalti", abbiamo deciso di recarci direttamente a "Porta futuro". Ingresso vuoto. corridoi vuoti. (dell'assalto e delle file interminabili mattutine, neanche un superstite)», scrive il M5S pubblicando anche le foto di quanto raccontato. 
 


SEN. PUGLIA: OFFENDETE IL POPOLO DEL SUD «Smettetela di offendere il popolo meridionale. Ci hanno votato perché al Sud c'è un'oppressione, c'è la mala sanità, la mala giustizia, non certo per le baggianate che stanno girando». Lo afferma il senatore M5S Sergio Puglia rivolgendosi ai cronisti e facendo riferimento al caso delle presunte code ai Caf in Puglia per il reddito di cittadinanza. «I tempi non li conosco: per averlo bisogna organizzare la macchina amministrativa», commenta i tempi necessari per poter varare il redito di cittadinanza. «Il provvedimento è pronto e ci sono le coperture scritte ma ci dovremmo confrontare con la Ragioneria dello Stato» aggiunge. 

IL CHIARIMENTO Dal primo dicembre 2017 ad oggi in tutta la Puglia circa 20mila cittadini hanno fatto domanda per accedere alle principali misure di sostegno al reddito (Red-Reddito di dignità della Regione Puglia e Rei-Reddito di inclusione del Governo). All'indomani del voto del 4 marzo e dell'affermazione del Movimento 5 Stelle, tra gli utenti dei job center e dei Caf di alcuni comuni pugliesi si è diffusa anche la curiosità sul Reddito di cittadinanza promesso in campagna elettorale e, in alcuni casi, ci sono state decine di richieste di informazioni e moduli per accedervi.

Nessun assalto agli uffici, dunque, come precisato fin dal primo momento dal responsabile dei servizi di orientamento di Porta Futuro Bari, Giovanni Mezzina. Nei tre giorni scorsi - ribadisce - una cinquantina di persone hanno chiesto informazioni esplicite sul reddito di cittadinanza, oggi nessuno. Ma chi si affaccia a Porta Futuro (il centro servizi per l'impiego), precisano dall'ufficio barese, lo fa per accedere alle misure di sostegno al reddito e di orientamento al lavoro, dai Cantieri di cittadinanza del Comune di Bari (1.149 utenti ammessi in graduatoria dal 2014 e 745 tirocini avviati per 450 euro al mese), al Sostegno all'inclusione attiva del Governo (fino a 400 euro al mese per nuclei familiari con minori o disabili), per finire a Red e Rei (fino a circa 500 euro al mese per nucleo familiare, circa 2mila richieste solo a Bari).
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Marzo 2018, 19:18
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