Andrea Mura del M5S, record di assenze: «Faccio politica in barca». Il Movimento: «Allora si dimetta»

Video
Mare grosso all'interno del M5S alla Camera e Senato in seguito alle dichiarazioni del deputato Andrea Mura, che per difendersi dalle accuse di essere assente in aula nel 96% dei casi ha sostenuto che la politica si può fare anche in barca (nel suo caso a vela). «Se il deputato del MoVimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare». Così in una nota i capigruppo M5S di Camera e Senato Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli sul parlamentare recordman di assenze e velista.



«Svolgere il ruolo di parlamentare è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito. È un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione», scrivono i capigruppo, «il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, per farlo c'è bisogno di un impegno costante e attento», concludono.



Queste le parole che hanno scatenato la polemica: «L'attività politica non si svolge solo in Parlamento, Si può svolgere anche su una barca. Io l'ho detto fin dall'inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani».
Così, in un'intervista alla Nuova Sardegna, il velista Andrea Mura, deputato del M5S accusato dal parlamentare di FI Ugo Cappellacci di essere stato assente da Montecitorio il 96% delle volte.

 
 


Mura ha spiegato di andare alla Camera «una volta alla settimana, per la commissione Trasporti. Capisco l'incredulità, ma io l'ho detto fin dall'inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalla plastica». Il deputato racconta che a novembre sarà impegnato nella 'Rotta del rum', una regata in solitario dalla Francia ai Caraibi. «Userò la mia imbarcazione davanti a due milioni e mezzo di spettatori e a 90 milioni di telecamere per trasmettere un messaggio fondamentale: salvate gli oceani dalle microplastiche. Per la prima volta uno sportivo ancora in attività sarà testimonial della Camera dei deputati su un tema che interessa tutti».

L'M5S «sapeva quale sarebbe stato il mio ruolo e mi appoggia in questa battaglia. D'altronde, con la maggioranza schiacciante che i Cinque Stelle hanno alla Camera, che io sia presente o meno non fa alcuna differenza», osserva Mura. In merito al suo stipendio da deputato, «è probabile che quei soldi finiscano nel fondo microcredito istituito dal M5S. Ci sto pensando».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Luglio 2018, 21:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA