Paola Barale: «Mi hanno tradita molto. Non cerco più l'amore, voglio solo divertirmi»

La star di “Ballando con le stelle”: «Ho guadagnato tanti soldi, e non avete idea di quanti me ne hanno rubati. L’unico investimento che farei? Una scimmietta»

Paola Barale: «Mi hanno tradita molto. Non cerco l'amore, voglio divertirmi»

di Andrea Scarpa

Tutta vestita di nero, anfibi con suola enorme, e borsone giallo canarino, Paola Barale si presenta all’ingresso dell’Auditorium Rai del Foro Italico - dove ogni sabato va in onda Ballando con le stelle - sfoderando un sorriso da ragazzina. In fronte ha un segno di pennarello dorato simile al bindi, quello che mettono gli induisti («mi piace e basta, non c’entra niente con quella religione»), e visto il sole di Roma chiede se possiamo parlare all’aperto, vicino a un’aiuola che c’è davanti all’ingresso del teatro. 

Chi è oggi Paola Barale?
«Sono un libera professionista di 55 anni, nata a Fossano (Cuneo), paese di 25 mila anime dove c’è ancora la mia famiglia».

Va bene, ma il suo primo lavoro qual è?
«Non lo so: faccio un po’ di teatro, un po’ di tv e adesso anche un po’ di danza (scoppia a ridere, ndr). Insomma, una cialtrona. Fortunatissima. Che al suo paese, lasciato molto presto, torna raramente».

Era una di quelle che non vedeva l’ora di andar via?
«Per niente. Mia sorella sognava di andare a Milano, poi si è sposata, ha fatto due figli, ed è rimasta. Io invece volevo fare l’insegnante di ginnastica, perché sono sempre stata pigra, e volevo passare il tempo libero con i bambini, che mi sono sempre piaciuti».

E perché non ha avuto figli?
«Sono troppo impegnativi. Non me la sono sentita di prendere una responsabilità così grande. Ero esageratamente apprensiva con i cani, figuriamoci con i figli. E poi non ho mai avuto al mio fianco persone rassicuranti. Ho fatto bene a rinunciare, non sono pentita».

Per quale motivo non ha fatto l’insegnante di ginnastica a Fossano?
«Per i soldi. Nel 1985 come sosia di Madonna mi davano un milione di lire per andare in discoteca. Il primo aereo della mia vita l’ho preso per andare in una discoteca di Parigi a fare Madonna con i sosia di Michael Jackson e Grace Jones. Da allora non mi sono più fermata». 

La qualità che le ha fatto fare strada?
«Arrivare direttamente alla gente. Quello che sembro è quello che sono».

Che effetto le fa vedere oggi Madonna?
«Fa ancora la ragazzina, forse è contenta così, ma io da un’artista come lei mi sarei aspettata altro». 

In passato aveva detto no a “Ballando con le stelle” più di una volta: perché stavolta ha accettato?
«Non so ballare e avevo rifiutato per non sentirmi inadeguata. Milly Carlucci, però, ha continuato a invitarmi e quest’anno ho detto di sì perché dopo il lockdown avevo bisogno di una spinta per ripartire. Mi sentivo bloccata».

La spinta è arrivata?
«Sì. Mi alzo la mattina e non penso che a ballare. Tutto questo mi fa sentire giovane e leggera. Questo stavo cercando: superare i miei limiti e lasciarmi andare. Per esempio, pensavo di essere una donna libera ma qui ho capito che non è davvero così: sono chiusa, mi imbarazzo spesso... Devo lavorare tanto».

Ho saputo che ha anche il bacino timido: che vuol dire?
«Non riesco a muovermi in maniera sciolta: ho la spondilolistesi, un disturbo che sposta in avanti una vertebra rispetto a quella sottostante (tira fuori le radiografie, ndr). Con un’operazione dovrei mettere una protesi per distanziarle, ma preferisco fare una ginnastica speciale. Insomma, ho più di mezzo secolo e si vede».

Il primo limite che vorrebbe lasciarsi alle spalle?
«Io che ho viaggiato tanto, non sono mai riuscita a farlo da sola. Ho paura».

Di cosa?
«Non lo so. Da quando ho iniziato a lavorare ho sempre avuto qualcuno con me».

E il suo punto di forza qual è?
«Una volta la pazienza, oggi sono la lealtà, la sincerità, la libertà. Dopo essere stata tanto tradita ho capito che queste per me sono le cose più importanti».

Ha tradito anche lei?
«Sì. Adesso, invece, dico subito la verità. Non ho più bisogno di avere qualcuno vicino.

Prima dopo mezza giornata da sola andavo in tilt. Ora sono serena così. Me la prendo solo quando mi chiedono le solite cose del passato: i miei ex, le scelte professionali, Mike, Costanzo, De Filippi, le chiacchiere sul mio orientamento sessuale... Io voglio vivere il presente e il futuro».

È il passato, però, che l’ha portata qui.
«È vero, però è passato. Alcune cose sono andate bene, altre no. Le cose cambiano, finiscono. Anche lei vuole fare le solite domande?».

Quanto le fa paura invecchiare?
«Così e così. Ci vedo meno, mi stanco più facilmente, una volta mangiavo di tutto...».

È una di quelle che vive a dieta?
«No. Amo mangiare, sono godereccia». 

A proposito, a Francesca Fagnani su Rai2 ha detto, la cito testualmente, «mi piace il fallo»: cos’era, un coming out al contrario?
«Esatto. Credo di essere l’unica eterosessuale al mondo ad aver fatto coming out per dire che mi piacciono gli uomini e non le donne, come si dice da anni. Comunque nessuno ci crede e a questo punto me ne frego. Come sempre».

Adesso com’è messa? 
«Sono sola. E mi organizzo, ovviamente. Come dice la mia amica Eva Robin’s, in attesa dell’uomo giusto mi diverto con quelli sbagliati. Io aggiungo solo che quello giusto non lo cerco». 

Non crede più all’amore?
«Non ci credo più. Però mi diverto: davvero la gente pensa che una donna non fidanzata non trombi? Io non ho appeso il cappello al chiodo».

Per caso si organizza con app di incontri come Tinder?
«No. Mi piace frequentare come ai vecchi tempi. Per i giovani è normale, ma io così non ce la faccio. Portarmi a casa uno che non conosco mi spaventa. E poi amo essere corteggiata, per questo forse sono single... (ride, ndr)». 

Sarà corteggiatissima, andiamo.
«Sì. Però a me piace un uomo che mi faccia sentire donna completa. Ce ne sono pochi».

Per caso intimidisce? Anni fa Manuela Arcuri disse che la prima volta con lei gli uomini facevano quasi sempre cilecca.
«Qualche episodio di ansia da prestazione c’è stato, ma poca roba. Può succedere, è anche divertente. Se dura poco... (ride, ndr)».

A “Ballando” spesso nascono amori: il suo ballerino Roly Maden le piace?
«Certo. È bello e bravo e si muove in maniera incredibile, ma conosco la moglie, ha quattro figli ed è anche nonno. Per me non esiste».

Negli anni d’oro della tv, sono parole sue, ha guadagnato “un fracco di soldi”: come li ha investiti?
«Un po’ li ho messi da parte, il resto li ho spesi».

Tante sue colleghe collezionano appartamenti: lei?
«Avevo solo la casa di Ibiza, ma l’ho venduta: volevo tornare in Italia e per andare solo un mese all’anno non valeva la pena tenerla. A Milano vivo in affitto».

Investe in bitcoin, criptovalute e roba del genere?
«Non ci capisco niente e sono negata con i soldi. Non mi mancano, ma non ha idea di quanti me ne abbiano fregati».

Chi?
«Persone che avevano accesso al mio conto. Comunque ora con i soldi vorrei comprare un galagone».

E cos’è?
«Una scimmietta. Purtroppo ho scoperto che in Italia non si possono importare».

Sta scherzando?
«No. Guardi che carina (mostra un video sul telefonino, ndr)».

Dopo “Ballando con le stelle” cosa farà?
«A gennaio torno in teatro con Se devi dire una bugia dilla grossa con Paola Quattrini, una maestra».

E con il cinema?
«Non mi considerano, neanche i provini mi fanno fare. Mi vedono ancora come show girl».

Non lo è più?
«Non lo sono mai stata». 

Nel 2000 posò per un vendutissimo calendario: adesso farebbe il bis?
«Non verrebbe come quello, nonostante le magie del photoshop. Meglio vivere di ricordi».


Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Ottobre 2022, 15:55
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