Gli highlander, li ha ribattezzati Fiorello, alludendo alla loro tenacia. Al Bano, Gianni Morandi e Massimo Ranieri – 79 anni il primo, 78 il secondo, 71 il terzo – hanno conquistato la seconda serata del Festival di Sanremo 2023 travolgendo in venti minuti l’Ariston e i social a colpi di do di petto. Simulando una sfida a tre, richiamando lo spirito degli anni d’oro di Canzonissima e del Cantagiro, quando i tre, all’epoca ventenni, si contendevano i primi posti delle classifiche con i loro successi. Da “Andavo a cento all’ora” a “Felicità”, passando per “Se bruciasse la città”, “Mattino”, “Rose rosse”, “Scende la pioggia”: quei successi – i milioni di streams delle hit di oggi non valgono nemmeno un secondo di certi capolavori pop – sono tornati a cantarli ieri sera, condividendo il palco come tre vecchi amici. Mandando in delirio il pubblico dell’Ariston e gli over 70 incollati davanti allo schermo della tv a casa.
Morandi parte dalla galleria, Ranieri dalla platea, Al Bano dalle scale, poi si riuniscono sul palco, tra pacche sulle spalle e sorrisi di complicità, per un momento di tv destinato subito a entrare nella storia delle teche Rai, per la felicità degli autori di Techetechete’. “Se sei a terra non strisciare mai, se ti diranno sei finito non ci credere”, canta Morandi, interpretando i versi della sua “Uno su mille ce la fa”, la canzone che nel 1985 segnò il rilancio del cantante di Monghidoro dopo anni di difficoltà, con particolare intensità: quei versi, in fondo, sono lo slogan perfetto del mega medley con i due colleghi, esempio di caparbietà e irriducibilità. 228 anni in tre - se fossero un’unica entità, sarebbe nata nel 1795 - i senatori della canzone italiana celebrano le loro storie sul palco che ha segnato le loro carriere, i loro successi, le loro rinascite.
Al Bano, Gianni Morandi e Massimo Ranieri: a Sanremo l'omaggio a Umberto Bindi
Morandi aveva 28 anni quando partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo, nel 1972: con "Vado a lavorare" si classificò quarto. Tornò nella Città dei Fiori otto anni più tardi, nel 1980, con "Mariù", di nuovo quarto, e poi ancora nel 1983, ottavo con "La mia nemica amatissima".
Massimo Ranieri, età, vita privata, carriera: ecco il vero nome del cantautore italiano
Al Bano, Morandi e Ranieri non avevano mai cantato insieme: torneranno a farlo il 18 maggio prossimo, quando Al Bano festeggerà i suoi 80 anni – “I miei quattro volte vent’anni”, scherza lui, che sul palco si mette pure a fare le flessioni – con un concerto all’Arena di Verona, che sarà poi trasmesso in tv. Amadeus ha omaggiato il leone di Cellino San Marco facendogli portare sul palco quattro torte, ognuna con venti candeline sopra, prima di una foto storica e l’omaggio finale a Umberto Bindi con “Il nostro concerto”, con una standing ovation dovuta.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2023, 13:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA