Diego Maradona, l'autopsia sul suo corpo fa luce sulle cause della morte: «Insufficenza cardiaca ha generato un edema del polmone». I medici legali che hanno realizzato ieri sera l'autopsia sul cadavere di Diego Maradona nell'Ospedale di San Fernando, in provincia di Buenos Aires, hanno diffuso un referto con i risultati del loro lavoro. Il decesso, si legge nel documento, è stato attribuito a «insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone».
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Analisi tossicologiche
Si è infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte sarà completato con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol.
Sei medici
I media argentini hanno indicato che l'autopsia è durata circa tre ore, fra le 19.30 e le 22.30, e che vi hanno partecipato cinque sanitari convocati dall'Ufficio del Pubblico ministero di San Isidro, guidati dal direttore del Corpo medico forense di San Isidro, Federico Corasaniti.
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Diòs gli diede una mano un giorno in Messico nell''86. Gli aveva dato anche due piedi che agivano come due mani di un uomo qualunque: davano carezze e ceffoni al pallone. Gli indicavano la via, la via del gol o quella d'un compagno che desse il colpo di grazia, senza poter sbagliare.
Alle 5.30 di mattina ora di Buenos Aires la coda verso la presidenziale Casa Rosada dove è esposto il feretro di Diego Armando Maradona è già di proporzioni incontrollabili pic.twitter.com/UFtDq8n7Xu
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) November 26, 2020
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2020, 11:57
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