Jelena Dokic a un passo dal suicidio, le confessioni choc della tennista: «Stavo per buttarmi dal 26° piano. Volevo solo che il dolore finisse»

Lo sfogo sui social dell'ex numero 10 al mondo del tennis lascia senza parole: «Non dimenticherò mai quel giorno. Sono stata veramente al limite, non so come ce l’abbia poi fatta. Forse essere una professionista aiuta, mi ha salvato la vita»

Jelena Dokic a un passo dal suicidio, le confessioni choc della tennista: «Stavo per buttarmi dal 26° piano»

«Stavo per saltare dal balcone, dal 26° piano per togliermi la vita». Jelena Dokic, ex numero 10 del tennis al mondo ha raccontato, con un post su Instagram i suoi ultimi mesi segnati da un dolore fortissimo. «Non dimenticherò mai il giorno. Tutto è sfocato. Tutto è scuro. Nessun tono, nessuna immagine, niente ha senso…..solo lacrime, tristezza, depressione, ansia e dolore». Un post che ripercorre attimi di paura datati 28 aprile 2022. La sua non è una storia facile, una vita segnata da un padre violento, si è trasferita dall'ex Jugoslavia in Australia quando aveva appena 11 anni. Oggi che di anni ne ha 39, la sua vita è fuori dal campo ma è rimasta nel settore, lavora per una tv australiana come commentatrice del tennis. È su Instagram che racconta i suoi follower come è arrivata a pensare al suicidio.

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Jelena Dokic, la confessione choc

«Gli ultimi sei mesi sono stati duri». Stava per mollare Jelena, proprio lei che a 17 anni ha raggiunto la semifinale di Wimbledon, ma non lo ha fatto neanche stavolta.

«Un pianto continuo, ovunque. Dal nascondersi nel bagno al lavoro ad asciugarmi le lacrime così che nessuno vedesse, come quando sono a casa. Era diventato tutto insostenibile. Costanti sensazioni di tristezza e dolore non se ne andavano e la mia vita era stata distrutta. E’ colpa mia, non credo di meritare di essere amata e ho paura. So che ci sono molte cose di cui posso essere grata, ma poi comincio a odiare me stessa perché mi sento così e voglio solo farla finita. È un circolo vizioso che ho in testa. Sono quasi saltata di sotto dal mio balcone al ventiseiesimo piano il 28 aprile. Non dimenticherò mai quel giorno, volevo solo che il dolore e la sofferenza finissero. Sono stata veramente al limite, non so come ce l’abbia poi fatta. Forse essere una professionista aiuta, mi ha salvato la vita»

Il tentato suicidio

Ha tirato fuori il suo spirito da guerriera Dokic quello che ha sempre portato sul campo di terra rossa per fare il suo match piu' importante, contro un avversario molto forte: la depressione gli aveva tolto la voglia di vivere, ma lei da sportiva l'ha ritrovata.

«Questo non è facile da scrivere, ma sono sempre stata aperta e onesta e vulnerabile con voi e credo fermamente nel potere di condividere le nostre storie per attraversare questi momenti aiutandoci l’un l’altro – ha scritto la Dokic -.

Scrivo questo perché so che non sono l’unica a vivere questi momenti. Sappiate che non siete soli. Non vi dico che ora sto bene, ma sto sicuramente meglio e sono su una strada migliore. Alcuni giorni sono positivi, altri meno. Alle volte faccio un passo in avanti, altre faccio uno indietro, ma ora sto lottando e sento di poterne venir fuori». Non si vuole nascondere, lei che ha sempre dimostrato di saper lottare e affrontare ogni difficoltà. E lei non ha alcun dubbio: «Tornerò più forte che mai». E anche noi ne siamo certi


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 12:00
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