Ilary Blasi a Cortina, Signorini: «L'ho trovata bene. E' una donna che sa il fatto suo ed è qui per allontanarsi da tutto»

Il direttore di Chi ha una casa sulle Dolomiti: "Cortina l'ho scoperta anni fa venendo a fare una servizio sulla Parietti. Da allora me ne sono innamorato"

Ilary a Cortina, Signorini: «L'ho trovata bene. E' una donna che sa il fatto suo»

di Valeria Arnaldi

Berretto calato sulla fronte, sguardo intenso e sorriso in camera. O invece, occhi puntati verso l'orizzonte, tesi a un domani da inventare. Gli scatti di Ilary Blasi, in vacanza sul lago di Braies, in Trentino Alto Adige, pubblicati sui social - «Bella come il sole», commenta Laura Chiatti, «Reginetta dello scarponcino», annota Nicola Savino - sono diventati quasi il simbolo delle riscoperta della montagna, meta prediletta di un numero sempre più alto di italiani. Molte le sue magie. Prima tra tutte, forse, la possibilità di allontanarsi da caos e folla, riscoprendo il piacere di prendersi tempo per sé, godere di inusitati silenzi, perfino sanare le ferite di cuore e anima, immergendosi nella natura, lontani da tutto. E da tutti. Flash inclusi. Lo sa bene Alfonso Signorini, direttore di Chi e conduttore televisivo, che sceglie Cortina d'Ampezzo come meta da venticinque anni. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare i fascini della montagna. E non solo.

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Cosa le piace della montagna?
«Da piccolo, quando i miei genitori mi portavano in vacanza in montagna, non la amavo, perché i miei amici andavano al mare. L'ho scoperta, diciamo, per necessità. La prima volta che l'ho scelta come meta di viaggio, l'ho fatto per la voglia di stare da solo, in contatto con la natura. Da allora non l'ho più lasciata. Amo la montagna solitaria. Amici e colleghi mi chiedono spesso chi c'è, qui a Cortina, ma non vado mai in centro. Questo è il mio buen retiro. un giorno mi trasferirò».


A quanto pare non è il solo ad amare i silenzi dei monti. Ilary Blasi sta pubblicando foto dalla zona. Nel suo soggiorno solitario, non ha incontrato neanche lei?
«Lei, sì, ha pubblicato molte foto dal lago di Braies ed è a Cortina. L'ho vista e ci sentiamo».


Come sta?
«L'ho trovata bene, Ilary è una donna molto lucida, che sa il fatto suo».


Come mai, secondo lei ha scelto la montagna, quest'anno?
«Credo volesse stare fuori dai giri e ritengo sia decisamente comprensibile».


Lei scoprì le cime per il desiderio di solitudine. Ritiene che la montagna possa essere un luogo di conforto?
«Riempie di energie, è una ricarica per corpo e spirito. La pandemia ha fatto aumentare il numero di persone che hanno scelto la montagna, invece del mare.

Di certo, coccola. La montagna ti abbraccia, ti fa sentire un po' più protetto. E questo, anche psicologicamente, è impattante. Favorisce il pensiero e, se non la meditazione, sicuramente la contemplazione».


Cosa pensa del boom di vacanzieri?
«Da un lato, credo sia positivo, dall'altro, però, bisogna ricordare che per vivere la montagna bisogna avere un minimo di basi tecniche. Servono allenamento e il giusto equipaggiamento. Poi, certo, se uno va a Courmayeur o a Cortina, per fare lo struscio è un'altra storia, quella è solo vita di città trasferita sulle montagne».


Vede molti impreparati sui monti?
«Ce ne sono tanti. Su sentieri impegnativi, ho incontrato persone che indossavano infradito. Sono alpinista, faccio roccia, e vedo gente poco esperta anche in cordata. La montagna ha le sue regole, manca un po' di educazione in tal senso. Bisogna conoscerla ed essere allenati, altrimenti si diventa un rischio per sé e per gli altri. Vale anche per i biker».


Pensa pure a nomi noti tra i tanti che hanno lasciato il mare per la montagna ?
«Francamente, non saprei dirne. Cesare Cremonini è amante della montagna. Anche Michelle Hunziker e Fiorello ma lo sono da sempre. Vengono tutti da queste parti».


Come ha scoperto Cortina?
«Venendo a fare un servizio su Alba Parietti che qui trascorreva le vacanze. È accaduto circa venticinque anni fa. Ero ancora un inviato di Chi. Rimasi a bocca aperta, nevicava, mi sembrò un posto da favola. Pensai che non mi sarei mai potuto permettere una casa in un posto così, cominciai a frequentarla da montanaro, soggiornando in alberghetti, poi passai ad affittare casa per qualche mese, alla fine l'ho comprata. Questo è il luogo della mia seconda vita».


E come è oggi la sua vacanza?
«Diversifico molto le giornate. Mi sveglio alle quattro del mattino per andare a funghi, torno alle dieci, poi mi concedo un po' di relax, perché per andare a funghi occorre avere buone gambe. La sera faccio comunque altra attività sportiva. Al mio secondo giorno qui, per testare le gambe, ho fatto una passeggiata di ventuno chilometri in meno di quattro ore. Giovedì, farò trekking nordico. Resterò a Cortina fino alla fine di agosto e poi ogni momento sarà buono per una fuga. Sempre, però, dove c'è poca gente. Nessuno lo sa, ma quando finisco la diretta, in tv, mi metto in macchina per venire qui».


Alla ricerca di una Cortina solo sua?
«La mia Cortina è quella dell'alba, dei cervi incontrati alle prime ore del mattino e dei tramonti che infiammano il panorama».
 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Agosto 2022, 09:40
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