Google Maps e i parenti che "rivivono" nelle foto: «Mio nonno morto è ancora nel portico di casa»

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di Veronica Cursi

Giada non aveva fatto in tempo a dire addio a suo nonno ma un modo per viaggiare indietro - e non solo con la memoria - lo aveva trovato: «Ogni tanto aprivo la pagina di Google Maps e andavo a rivedere nonno Ezio seduto al fresco, all’ombra del portico». In quel mondo digitale dove ancora era con lei, Giada si sentiva felice. Fino a qualche giorno fa quando «cercando la via di casa mia su Maps per rivedere ancora nonno seduto sotto il porticato, ho avuto un’amara sorpresa. La sedia era vuota, come lo è da cinque anni a questa parte». Street View - il servizio che permette di navigare nelle strade di tutto il mondo grazie a foto a 360 gradi - aveva aggiornato l’immagine. E in quelle mappe Nonno Ezio con il suo cappellino in testa non c’era più.

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La storia di Giada, raccontata su Facebook, è stata condivisa da decine di utenti svelando che, come lei, sono tante le persone che cercano ricordi perduti sul web: il papà morto che ancora annaffia i fiori sul terrazzo di casa, nonno in strada che butta la spazzatura.

Realtà virtuali che ci consentono di vivere in un mondo senza tempo dove, chi amiamo, non muore mai.  E se una foto scompare? Basta premere sull’icona a forma di orologio su Maps, scegliere la data, e rivedere i nostri cari che non ci sono più. Così Nonno Enzo potrà riapparire sotto al suo portico con quel sorriso dolcissimo. Per sempre. «Perché quelli che ci hanno amato - ricorda Giada - non se ne vanno mai».


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Marzo 2022, 11:49
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