La sua comicità nasconde i suoi dolori, ma ora Francesca Manzini cala la maschera e si racconta con un libro auotbiografico, Stai Manza. Un passato fatto di disturbi alimentari e violenze che l'hanno segnata. «Invece di aprire il mio cuore e confrontarmi onestamente con i miei sentimenti io aprivo il frigorifero. O lo chiudevo, a seconda dell’esigenza». Si confida al Corriere della Sera l'imitatrice delle tv. «Avevo annientato me stessa, avevo abbandonato i miei sogni. Sono tornata a vivere a 27 anni quando Chiambretti mi ha chiamato in tv. I segni di quegli anni terribili però sono ancora dentro di me».
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Francesca Manzini, un passato tra anoressia, bulimia e violenze
Anoressia, bulimia e un padre assente, ecco da cosa nascono le sue paure. «Mi sentivo responsabile della mia famiglia e come figlia mi sentivo inadeguata. Così mi sono ammalata». Il digiuno era una forma di protesta. A 14 anni è arrivata a pesare 72 chili, per poi scendere drasticamente a 47. Disturbi alimentari che l'hanno portata a essere vittima di bullismo: «Mi chiamavano cesso, cellulitica».
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Le relazioni tossiche
Male a tavola e male nei sentimenti.
La nuova Francesca (e il nuovo amore)
Con Christian Vitelli pensava di aver trovato l'uomo della sua vita, ma l'amore è naufragato prima del matrimonio con una chiusura improvvisa. Ora sembra serena e felice e aver trovato il suo porto sicuro con Marco Scimia, barbiere di 35 anni e sosia di Johnny Depp.
È uscita dal tunnel l'attrice, «ho accettato, ma accettare non vuol dire che sei guarito, ma che hai ben chiara la situazione. È il superamento che ti porta il sorriso». E ora Francesca Manzini è tornata a sorride piu' di sempre.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Maggio 2022, 12:37
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