Il discorso di Alberto ai funerali del padre Piero Angela che si sono tenuti oggi in Campidoglio, a Roma, nella sala della Promoteca. «Non è facile per me questo discorso. Sono abitutato ad andare a braccio. Un discorso difficile. Le persone che amiano non dovrebbero mai lasciarci - ha esordito il figlio Alberto -. Vorrei partire dall'ultimo comunicato di papà. Quelle sono state le sue ultime parole. Un discorso non ufficiale, come qualcuno che parla agli amici».
Piero Angela, il discorso di Alberto ai funerali
«Siamo rimasti colpiti dal ritorno social della notizia - prosegue Alberto -, da quante persone lo amassero. Il sentimento è qualcosa che rimane. E i valori sono eterni. Ci ha insegnato attraverso trasmissioni, libri e programmi televisivi».
L'ultimo insegnamento
«L'ultimo insegnamento me l'ha fatto non con le parole - indica il figlio -, ma con l'esempio. Questi ultimi giorni mi ha insegnato a non aver paura della morte.
Il paragone con Leonardo da Vinci e l'aforisma
«Mi è sembrato a volte di avere Leonardo da Vinci in casa. Aveva una capacità di sintesi e analisi che metteva tutti d'accordo. Amava questo aforisma: "Siccome una giornata lieta dà lieto dormire, una vita ben usata dà lieto morire"».
L'esempio per il futuro
«Mio padre è un esempio per i ragazzi che cercano l'eccellenza - conclude Alberto -. Sarà vivo in tutte le persone che cercano di unire e non disunire, che cercano la curiosità e la bellezza della natura. Che cercano di assaporare la vita. Era una persona con grande umorismo, capace di mettersi a suonare il pianoforte. Era bravo anche nel disegno. Cercherò anche io di fare la mia parte».
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Agosto 2022, 12:58
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