Jairo Castillo, morto per Covid stella dello scouting del baseball: aveva 31 anni

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È morto a causa del Covid Jairo Castillo, scout di fama e volto del baseball americano. Il 31enne - di origine dominicane - era una stella nascente dello scouting, e lavorava tra Messico e Stati Uniti: per i giocatori messicani dell'Accademia de Beisbol di Tijuana era una vera star. E aveva lasciato un buon ricordo: «Tutti lo amavano. Pensavo che fosse fantastico. Lo amo. Amavo quel ragazzo», così Edgar González, uno dei gestori dell'Academia di Tijuana, che lo conosceva di persona.

Fine di una carriera

Fino a un mese fa Castillo era in ottime condizioni, finché non ha contratto il Covid: aveva solo 31 anni e niente poteva far pensare a una scomparsa così prematura. Tuttavia, nel giro di poche settimane le sue condizioni sono peggiorate fino portarlo alla morte a causa delle complicazioni al cuore. Aveva passato la festa del Ringraziamento a Tijuana. Nel frattempo il mondo del baseball si è stretto attorno alla famiglia del professionista, così giovane e promettente: tra i suoi risultati professionali, Castillo riuscì a far entrare Alejandro Kirk nei Blue Jays di Toronto, in Canada. Poi era venuta la volta dei Milwaukee Brewers, per i quali aveva lavorato come scout in Colombia, Messico e a Panama. Al momento del decesso era in servizio con i Los Angeles Dodgers, che hanno voluto ricordare il talent scout con un tweet.


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Dicembre 2020, 13:42
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