Jane Fonda: «Il lifting? Non lo rifarei». Da Linda Evangelista a Mickey Rourke, i pentiti del "ritocchino"

La star di “Dirty Dancing” Jennifer Grey, ha ammesso che la chirurgia plastica ha peggiorato la sua carriera

Jane Fonda: «Il lifting? Non lo rifarei». Da Linda Evangelista a Mickey Rourke, i pentiti del "ritocchino"

di Leonardo Jattarelli

Ritocchino o gran ritocco, l’industria della chirurgia estetica viaggia a vele spiegate. E se i trattamenti, un tempo, erano ristretti al mondo dello Spettacolo e della moda, oggi la pratica è diventata quasi un mantra per tutti, e non solo per le donne.

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Chirurgia estetica, chi si è pentito


 Ma c’è anche chi, dopo la “trasformazione” avvenuta grazie ai ferri del chirurgo plastico, si è detta comunque “infelice” della scelta, quasi un voler tornare indietro nel tempo per l’ennesima volta. Hollywood è da sempre il regno del ritocco, visto che tante star non hanno resistito al richiamo; eppure ci sono storie di trasformazioni stellari andate storte che  dimostrano come quella di rivolgersi alla chirurgia estetica non sia sempre la decisione giusta. Tra i tanti esempi, quello di Jane Fonda, 84 anni, che più volte ha sottolineato il suo rammarico per aver subito un lifting quando era più giovane, ammettendo che, se potesse tornare indietro, non lo rifarebbe. 
Ha confessato alla rivista Vogue: «Ho fatto un lifting e ho smesso perché non voglio sembrare distorta. Non sono orgogliosa di averne fatto uno. Mi sono detta “puoi diventare dipendente. Non continuare a farlo”. Molte donne probabilmente ne sono dipendenti senza saperlo».

Il "caso" Evangelista

Jane Fonda è tutt’altro che il primo volto famoso a rimpiangere di aver manomesso la propria bellezza naturale. La top model Linda Evangelista il mese scorso ha vinto una causa dopo aver affermato di aver avuto una rara reazione a una procedura di riduzione del grasso sei anni fa che l’ha lasciata “deformata”. La Evangelista ha fatto una causa da 50 milioni di dollari per la coolsculpting dopo aver registrato la reazione allergica durante una procedura di riduzione del grasso che sei anni fa l’ha lasciata “deformata”. La diva ha sostenuto di essere stata lasciata «brutalmente sfigurata» dalla procedura di Zeltiq Aesthetics Inc, che secondo lei «ha fatto l’opposto di ciò che aveva promesso».
Altri, come la star di “Dirty Dancing” Jennifer Grey, hanno ammesso che la chirurgia plastica ha effettivamente peggiorato la loro carriera.

Ha detto di essersi pentita di aver fatto due lavori al naso dopo aver recitato nel film di successo del 1987, dicendo che le rinoplastica l’ha portata a «perdere la mia identità e la mia carriera dall’oggi al domani». 

Non diverso il commento dell’ex Bond girl, Britt Ekland, che ha confessato come il suo «riempitivo» sul viso è stato «il più grande errore della mia vita». E ha sottolineato di aver passato «20 anni a pagare l’intervento. Da allora ho fatto migliaia di iniezioni, cercando di tornare ad un aspetto decente, e ce ne sono ancora alcune che devo fare. Ho rovinato la mia carriera così come la mia vita e direi a tutti là fuori: «Non farlo!!»

E tra tante donne, c’è anche un divo come l’attore Mickey Rourke che ha subito interventi estetici dopo un infortunio. Ha detto: «La maggior parte era per riparare al pasticcio della mia faccia a causa della boxe, ma purtroppo sono andato dal ragazzo sbagliato per rimettere insieme il mio volto».

Nell’elenco delle star spunta anche Leslie Ash che ha rivelato di aver subito un intervento di rimpolpamento delle labbra fallito nel 2002. Parlando dei suoi filler, ha detto:«Questo silicone plastico artificiale è stato iniettato in me, entrato nei muscoli intorno alla mia bocca e diventato duro. Ho fatto iniezioni di steroidi che mi hanno aiutato ad ammorbidirlo un po', ma non andrà mai via». Simile, la situazione di Courteney Cox che ha confessato di non essersi resa conto di quanto “strani” fossero stati i suoi interventi estetici. Nel 2017, l’attrice aveva detto di aver poi «sciolto» tutto il riempitivo degli interventi: «Ora mi sento meglio perché finalmente assomiglio a me stessa».
Infine c’è il caso di Victoria Beckham che ha parlato a lungo del suo rammarico per le protesi «adesive» al seno. In una lettera al suo “io più giovane” pubblicata su British Vogue nel 2017, Victoria ha scritto: «Probabilmente dovrei dire, non scherzare con le tue tette, stupida! E’ un segno di insicurezza. Sii contenta solo per quello che hai».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Agosto 2022, 17:12
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