Bezos, viaggio nello spazio: c'è posto per i civili? Sì, anonimo si aggiudica all'asta un posto per 28 milioni di dollari

Si aggiudica all'asta per 28 milioni di dollari il viaggio nello spazio accanto a Jeff Bezos

di Flavio Pompetti

Ventotto milioni di dollari per un biglietto aereo. Questa è l'offerta d'asta che ha assegnato ad un anonimo vincitore il diritto di salire sul vettore New Shepard, il prossimo venti di luglio, per il primo viaggio spaziale con passeggeri civili a bordo. L'insolito prezzo include un privilegio prestigioso: quello di sedere a fianco di Jeff Bezos, fondatore della Blue Origin e proprietario del missile che lancia l'avventura dei viaggi spaziali aperti per la prima volta al pubblico.
L'asta ha attratto settemila concorrenti da 159 paesi. Senz'altro si tratta della crema dei milionari che possono permettersi un viaggio tanto stravagante, con il solo obiettivo di uscire dall'atmosfera terrestre e far ritorno a terra nel giro di undici minuti, dopo aver fatto però incidere il proprio nome negli annali dell'aeronautica per il primato conquistato. Il dettaglio curioso è che la cifra di 28 milioni è la stessa che l'agenzia Bloomberg ha indicato alla fine di un insolito calcolo: è l'ammontare che Bezos dovrebbe spendere per ognuno dei giorni che presumibilmente gli restano da vivere, per dissipare la ricchezza di 150 miliardi di dollari che ha accumulato fino ad oggi, all'età di cinquantasette anni. Non è ancora chiaro se la vendita è stata l'unica del suo genere, e se ci sono altri passeggeri paganti negli altri quattro sedili disponibili a bordo.
 

I REQUISITI -I concorrenti all'assegnazione del posto offerto dovevano rispondere ad una serie di caratteristiche piuttosto selettive: altezza tra 1 152 e i 188 cm; peso tra i cinquanta e i cento chili. Dovevano dimostrare di essere in grado di salire le sette rampe della scaletta della torre di lancio in meno di 90 secondi, e di poter restare seduti con la cintura allacciata, senza bisogno di andare in bagno per novanta minuti. In quanto allo sforzo fisico per il volo, la forza gravitazionale durante l'ascesa è pari a tre volte quella del corpo, mentre nella discesa sale a 5,5 volte.

Gli aspiranti passeggeri devono consultare privatamente un medico che certifichi l'abilità a sopportare tale pressione. L'esperienza del volo extra atmosferico non è nuova. La rivale di Blue Origin: la Space X di Elon Musk, si è sostituita da tempo con successo alla Nasa nel trasportare astronauti verso la Stazione Spaziale. La stessa Blue Origin ha già condotto 16 lanci sperimentali, ma quello di New Shepard, il vettore che prende il nome dal celebre astronauta che fu il secondo a camminare sulla Luna, è il primo con umani a bordo. A pieno regime, le missioni spaziali in grado di trasportare passeggeri civili dovrebbero essere tre, con l'aggiunta di Virgin Galactic di Richard Branson.


I passeggeri paganti resteranno almeno per il momento un complemento prestigioso per chi vorrà fregiarsi del primato, ma non sono l'obiettivo principale. I tre imprenditori puntano nel medio termine al ricco mercato futuro della raccolta di materiali preziosi sulla superficie dei pianeti raggiungibili dai vettori che stanno costruendo, e alla costruzione extraterrestre di rampe dalle quali lanciare missioni ancora più ambiziose.


VISIONARIO - In un tempo ancora molto lontano, scommettono anche sulla creazione di colonie abitate fuori dalla Terra. Jeff Bezos è personalmente attratto dalla prospettiva di trasferirsi a vivere su un altro pianeta, così come ha detto di esserlo Elon Musk.


Il fondatore di Amazon si sta progressivamente allontanando dal controllo dell'azienda e dal possesso azionario, e ha già dirottato il valore di un miliardo di dollari nell'investimento per la Blue Origin. Il cinque di luglio, poche settimane prima del viaggio a bordo della New Shepard, lascerà nominalmente la barra di comando di Amazon nelle mani del nuovo Ceo Andy Jassy.
 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Giugno 2021, 10:13
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