Balli senza mascherine, chiuso locale in zona stadio

Balli senza mascherine, chiuso locale in zona stadio
IL CASO
Un centinaio, a ballare tra i tavoli e senza mantenere il distanziamento. Queste, le motivazioni che hanno portato i poliziotti della questura e quelli della polizia locale a prendere una severa decisione nei confronti di un locale nella zona intorno al Curi: chiusura per cinque giorni, oltre ovviamente alle super multe legate alla constatazione della violazione delle norme anti-covid.
Un provvedimento giunto nella notte tra venerdì e sabato e che sottolinea come l'attenzione delle forze dell'ordine nello svolgere le verifiche per il rispetto della normativa contro la diffusione del virus continui ad essere molto alta, nonostante i dati sulla diffusione del Covid raccontino di una pandemia in netto calo. Anche grazie a una campagna vaccinaria che in Umbria sfiora l'ottanta per cento degli immunizzati. E nonostante anche la riapertura delle discoteche prevista tra qualche giorno, con dunque ulteriore allargamento della maglia dei divieto.
Ma tant'è. I controlli ci sono e non fanno sconti. E così, nella notte tra venerdì e sabato, gli agenti della questura e quelli della polizia locale impegnati in controlli per verificare il rispetto della normativa anti-Covid, sono entrati nel locale e hanno trovato una situazione evidentemente irregolare per via della «presenza di circa un centinaio di persone, assembrate e prive dei dispositivi sanitari di protezione individuale i quali, all'atto del controllo, stavano ballando fra i tavoli del locale grazie alla musica di un dj anch'esso privo di mascherina protettiva» fa sapere la questura in una nota ufficiale.
Dopo aver rilevato che anche all'esterno del locale c'era un «elevatissimo» numero di persone assembrate, gli agenti hanno fatto spegnere la musica ai proprietari del locale e fatto avvertire le persone presenti che la festa non sarebbe potuta continuare e che quindi dopo aver terminato le consumazioni avrebbero dovuto lasciare il locale. Una volta accese le luci e fatte uscire le persone all'interno, sono arrivate le sanzioni e la chiusura del locale per cinque giorni con apposizione dei sigilli.
CGIL PRESIDIATA
A proposito di sicurezza e di tensioni relative alle normative anti-covid, Camere del lavoro presidiate in tutta l'Umbria, dopo «l'attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil a Roma», come afferma il sindacato. Già da sabato sera la sede della Cgil dell'Umbria e della Camera del lavoro di Perugia è aperta e presidiata, mentre domenica mattina dalle ore 10 alle 12 presidi analoghi si svolgeranno in tutte le principali Camere del lavoro della regione, in concomitanza con l'assemblea generale della Cgil nazionale che è stata convocata davanti all'ingresso di Corso d'Italia a Roma.
Mi. Mi.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Ottobre 2021, 05:02
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