PAESE - Servirà qualche giorno per sapere se verrà archiviata l'indagine
I carabinieri, coordinati dal pm Massimo De Bortoli, hanno scandagliato i computer della 18enne e hanno vagliato l'eventualità di un fuga in Bulgaria, in Costa Azzurra o a bordo di una nave da crociera, dove la 18enne aveva sempre sognato di lavorare, ma nulla è emerso. La Procura, lo scorso aprile, aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, ma i legali della famiglia si erano opposti chiedendo ulteriori accertamenti.
Dopo aver visionato telecamere di videosorveglianza, controllato cave e centinaia di segnalazioni, gli inquirenti avevano deciso di passare al setaccio le campagne che costeggiano la strada che da Salvarosa di Castelfranco, dove Marianna era stata vista per l'ultima volta, arrivano fino a Paese, luogo di residenza della ragazza.
Nel mentre, come richiesto dai genitori di Mary, Pierfrancesco ed Emilia Cendron, sono stati risentiti anche i principali testimoni della vicenda e rianalizzati i tabulati telefonici sia della 20enne che delle persone a lei più vicine visto che secondo i legali della famiglia, gli avvocati Stefano Tigana e Piero Coluccio, sarebbero esistite numerose contraddizioni tra quanto dichiarato da alcuni e la loro posizione rilevata dalle celle telefoniche. Accertamenti che non hanno dato alcun esito positivo.
Giuliano Pavan
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 05:00
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