Yulen, 2 anni, va giù nel pozzo per 110 metri. Soccorsi disperati

Yulen, 2 anni, va giù nel pozzo per 110 metri. Soccorsi disperati
La Spagna sta conoscendo oggi l'ansia e lo choc che provò tutta Italia quasi 38 anni fa, quando il Belpaese trepidò per la sorte del piccolo Alfredino Rampi caduto in un pozzo in aperta campagna a Vermicino, pochi chilometri di distanza da Roma. La storia non finì bene, con i soccorsi che dovettero arrendersi e milioni di italiani che piansero davanti a teleschermi dopo essere stati incollati per 18 ore di fila ad una diretta televisiva che non aveva precedenti.
Ora invece si spera che il progresso tecnologico e la fortuna diano una mano nel salvare la vita a un bambino di due anni e mezzo finito in un pozzo di prospezione largo 25 centimetri e profondo 110 metri mentre trascorreva una giornata in campagna con la sua famiglia a Totalán, vicino Malaga. Secondo quanto riferiscono i media spagnoli, i soccorritori - un centinaio di persone tra Guardia Civil, Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco - hanno lavorato tutta la notte di domenica e la giornata di ieri per poter raggiungere il piccolo Yulen, senza ottenere risultati. Anche il robot sceso con telecamere non è riuscito ad andare oltre i 78 metri, a causa di una frana.
Il portavoce della Guardia Civil di Malaga ha spiegato che sono stati tentati diversi modi per poter accedere al bambino. «Stiamo cercando di estrarre la terra e creare un tunnel parallelo, ma al momento abbiamo raggiunto i 73 metri. Finora non abbiamo trovato il bambino, è molto difficile lavorare in queste condizioni». (M.Fab.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Gennaio 2019, 05:01
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