Veronica Timperi
Caldo, morbido, accogliente come un abbraccio. Il piumino è

Veronica Timperi
Caldo, morbido, accogliente come un abbraccio. Il piumino è il capospalla più versatile che ci sia, amatissimo da star di Hollywood ed influencer. L'origine del piumino, cent'anni fa, ha subito mostrato la sua doppia anima, sportiva e glam. Se il primo capo fu inventato dal chimico e scalatore australiano George Finch per affrontare l'Everest della spedizione britannica nel 1922, realizzato con il tessuto da mongolfiera, quello creato nel 1935 da Eddie Bauer, imprenditore di Seattle, era ispirato agli ufficiali dell'esercito russo, che indossavano cappotti imbottiti di piume per restare caldi. Negli anni 80 i puffed coat divennero simbolo della cultura paninara, gonfi come non mai. Oggi i piumini, che sono anche couture, hanno la prerogativa di essere belli e performanti. Saldarini 1882, azienda italianissima, ha pensato a piumini ultralight ma caldissimi, realizzati con fiocchi di cashmere. Più tecnologica, invece, l'alternativa di Herno che ha nell suo Laminar Couture Engineering un modello di parka tecnico, realizzato in misto lana pied-de-poule 3Layers water repellent, traspirante e laminato e l'interno in ovatta. Ermanno Scervino ha scelto il bianco candido per il suo piumino lungo chiuso da alamari per una moderna principessa Elsa, l'eroina di Frozen. Canada Goose usa piume d'oca canadesi per i suoi modelli dalle alte performance perfetti anche per le giornate più fredde e con la neve grazir anche al mix con i tessuti tecnici. Ultra light, avvolgente e dalla linea bon ton il modello grigio longuette firmato Duno.
Il progetto Moncler Genius firmato Palm Angels con le sue forme over e colori metallici esce dai canoni del capo sportivo e diventa decisamente modaiolo, restandio sempre super caldo.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Dicembre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA