Valeria Arnaldi
Tradizione. Di più, storia. È nell'attenta tutela del

Valeria Arnaldi
Tradizione. Di più, storia. È nell'attenta tutela del gusto romano con le sue ricette tipiche il cuore dell'Hostaria Romana, tra Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, nata negli anni Cinquanta su idea di Gigi Fazzi, suo primo gestore, e poi cresciuta nei decenni con altri grandi nomi della ristorazione, come Mario Camponeschi e i suoi discendenti.
Nel timore che la tavola moderna potesse far dimenticare i sapori tipici capitolini, la carta, già all'apertura del ristorante, è stata incentrata sulle eccellenze dell'Urbe, piatti simbolo della sua idea di cucina. E quei piatti sono signori nel menu ancora oggi. Si va così da pasta e fagioli a pasta e ceci, dall'abbacchio alla cacciatora fino ai saltimbocca alla romana, senza dimenticare il classico pollo con i peperoni, la trippa, la coda alla vaccinara. Tra le specialità della casa non mancano bucatini all'amatriciana, spaghetti alla carbonara e tonnarelli cacio e pepe.
L'offerta spazia tra carne e pesce da provare la griglia, dal pesce dell'Adriatico alle costolette di capretto - con interessanti proposte pure per quanto riguarda zuppe e legumi. L'intento è far rivivere sapori, profumi e suggestioni della tavola romana, con i suoi colori, i suoi sentori e la sua allegria, per sollecitare la memoria dei palati di quanti vivono in città e conquistare quelli dei turisti.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Ottobre 2019, 05:01
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