Valentina Venturi
«Tanta merda? Direi tanto smog! Un tempo a teatro si andava

Valentina Venturi «Tanta merda? Direi tanto smog! Un tempo a teatro si andava
Valentina Venturi
«Tanta merda? Direi tanto smog! Un tempo a teatro si andava in carrozza, ora ci sono le auto; auguriamoci smog». Claudio Greg Gregori sdrammatizza così il suo ritorno sul palcoscenico con lo spettacolo AgGREGazioni, accompagnato dal maestro Attilio Di Giovanni al pianoforte.
Come mai questo titolo?
«Tutto parte da una serie di brevi racconti, poesie, dissertazioni, piccoli copioni e aforismi che ho agGREGato in un libro».
Dal libro al teatro: il passo non è così diretto.
«C'è un comune denominatore: la presenza dei perdenti, degli sfigati, quelli che ora va di moda chiamare loser. Ebbene un detective sfigato tiene uniti tutti i frammenti»
E segue indagini delicate?
«Vorrebbe essere Philip Marlowe ma è nato a Roma: per cui non gli capita il caso della miliardaria scomparsa, ma del ragazzetto di periferia. È affetto come me da albertosordite!»
Cosa le piace del palcoscenico?
«L'alchimia che si respira, calpestare quei legni, l'odore del sipario e degli arlecchini (la parte in alto del sipario, ndr.). Senti l'atmosfera e capisci subito l'humus in platea. È come andare sul surf: ti adatti e ti diverti a stare sopra il respiro del pubblico e cerchi di portalo da qualche parte o di uniformarti a lui»
Quando è nata la coppia Lillo&Greg?
«Correva l'anno 1986. Dopo varie traversie professionali, nel 1991 insieme a Paolo Di Orazio alla batteria fondiamo Latte e i suoi derivati»
Un nome indimenticabile
«Colpa di un furgoncino parcheggiato sotto casa mia con la scritta Latte e suoi derivati. Avevo già la passione per i gruppi anni 50/60 che usavano il nome del leader più il gruppo, tipo Fred Buscaglione e i suoi Asternovas. E allora ho pensato a Latte e suoi derivati. Il gruppo del latte!»
È vero che avete scoperto Virginia Raffaele?
«La vidi all'Ambra Jovinelli esibirsi insieme a Danilo De Santis e Francesca Milani. Avevano ottimi tempi comici e Virginia mi colpì in maniera particolare. La facemmo lavorare in radio e poi a teatro. Le è servito come vetrina. Ha virato sulle imitazioni ma sarebbe in grado di fare molte altre cose».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Novembre 2019, 05:01
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