Valentina Venturi
Cristallina e limpida come i suoi occhi. Così è Serena

Valentina Venturi Cristallina e limpida come i suoi occhi. Così è Serena
Valentina Venturi
Cristallina e limpida come i suoi occhi. Così è Serena Autieri («nella vita sono una persona molto franca e diretta») che per mettersi alla prova da oggi si trasforma in Alice nello spettacolo La menzogna, scritto da Florian Zeller e diretto da Piero Maccarinelli, con Paolo calabresi (nella foto). La piéce racconta di due coppie di amici che, durante una cena, si confrontano in un pericoloso gioco al massacro, in cui si confondono reale e immaginario.
La menzogna le appartiene?
«Non amo questa parola, né il significato e nemmeno chi la adopera. La menzogna è un concetto che non fa parte del mio modo di vivere, ma nello spettacolo lo trovo molto efficace e il pubblico è divertito da come viene trattata».
Alice, il suo personaggio, che donna è?
«In gamba, una manager che sa cosa vuole dalla vita e in qualche modo pilota tutti i presenti. Mi ha colpito la forza e la determinazione che usa nel condurre il gioco».
Siete simili?
«Per niente, per questo è stato intrigante. Mi è piaciuto entrare nella sua psicologia di bugiarda, che agisce giocando a carte scoperte per far tirare fuori la verità a tutti. Un continuo mettere e togliere maschere».
Via G. Pepe 45, da oggi al 15/12, info 06 83082620
L'intervista integrale su Leggo.it

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Dicembre 2019, 05:01
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