Nancy Brilli su Leggo: «Quelle mani di Beata» ASCOLTA L'AUDIO

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Una mail mi ha colpita proprio. La mittente dice che si piace, e non le interessa un fico secco se le guardano le mani, con un numero di dita diverso dal solito. Questa è Beata, che si sente bella e forte e mi fa riflettere. Quanti tipi di corpi abbiamo, e quante forme e lunghezze e larghezze, quali sono i difetti, chi lo decide? Diciamo la verità: troppe volte ci siamo fermati (al maschile, perché è italiano, e quindi in questo caso va inteso come neutro. Ma fermat* non mi piace e non lo userò scusate la digressione) a commentare l'aspetto di qualcuno, e il tipo com'è vestito, e la tipa che sedere ha, e lo sa iddio che altro e giù a ridere dietro alla gente. O a snobbarla, anche. Penso a quella volta che ho interpretato una donna di centoquaranta chili. Con la maschera, un incredibile iperrealistico effetto speciale, sono andata al bar vicino al set. Non riuscivo a farmi servire, non mi consideravano nemmeno.

Avvilente. Si è pieni di pregiudizi, ci si comporta come se si sapesse la verità più vera, pure il più evoluto di noi ci avrà sempre un suo standardino oltre il quale non andare. Beata, di nome e di fatto, può insegnare più lei con le sue mani alternative che mille capoccioni di chiara fama e scarsa umanità. Stima, sore'. Io non lo so se sarei stata brava come te.


(brillisevuoi@leggo.it)

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Nancy Nicoletta Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964. È attrice, abbastanza pittrice e regista e molto Capofamiglia. Inizia a lavorare a 19 anni nel film Claretta di Pasquale Squitieri, da allora ha recitato senza interruzione in cinema, teatro, televisione e web. Beh, fino all'inizio del Covid, almeno.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Giugno 2021, 08:12
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