Un ospedale d'eccellenza che abbraccia i pazienti più piccoli e le loro famiglie,

Un ospedale d'eccellenza che abbraccia i pazienti più piccoli e le loro famiglie, nel cuore di Roma: la medicina dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù tira le somme del 2017 presentando il bilancio e intanto guarda dritto al futuro. La sua attività parte dal Gianicolo, arriva negli ambulatori di San Paolo, sul litorale a Palidoro e da gennaio anche nell'hospice Villa Luisa. Intanto si pensa alla nascita di una nuova sede, grande il doppio rispetto al Gianicolo, a Villa.
Un grande progetto in continua espansione: in un anno, infatti, sono state quasi 2 milioni le prestazioni ambulatoriali e oltre 28mila ricoveri, con 321 trapianti di organi e tessuti e più di 13mila pazienti rari con 16 nuove patologie rare identificate. Ben 84.036 accessi al pronto soccorso, 359 trasporti di emergenza neonatale e 89 trasporti tramite l'eliporto vaticano, eseguiti in collaborazione con il Governatorato della Santa Sede, oltre ai 19 parti a rischio effettuati in sede. Dei 28mila ricoveri, il 29% proviene da fuori Regione, soprattutto Campania, Puglia e Calabria, le procedure chirurgiche e interventistiche sono state 29.778, in aumento del 10% rispetto all'anno precedente, e crescono anche le prestazioni ambulatoriali che raggiungono il numero di quasi 2 milioni tra visite ed esami: +12% rispetto all'anno precedente, + 60% rispetto a 5 anni prima. «Senza ricerca non c'è cura - ha spiegato la presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc - l'ospedale non deve essere una azienda ma una comunità aperta e accogliente di persone orientate ad una missione precisa». Nel 2017 l'Ospedale ha prodotto 306,7 milioni di euro di valore aggiunto mentre i ricavi sono stati 322,2 milioni di euro a fronte di 313,4 milioni di costi.(L. Loi.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Luglio 2018, 05:01
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