Uccise e violentò la piccola Sharon: prende l'ergastolo

Ergastolo per le botte e le sevizie che hanno ucciso una bambina di 18 mesi. La Corte d'Assise di Como dopo un'ora di camera di consiglio non ha fatto sconti a Gabriel Robert Marincat, 26 anni, operaio di origine rumena, ritenuto colpevole di omicidio volontario pluriaggravato per avere seviziato e picchiato fino a provocarne la morte, la piccola Sharon Barni, figlia della convivente, l'11 gennaio scorso in un appartamento di Cabiate, nella Brianza comasca. Un delitto senza spiegazioni, che l'imputato aveva cercato di coprire parlando di un incidente domestico, prima che gli accertamenti medico legali svelassero l'agghiacciante verità delle botte e della violenza sessuale.
Alla lettura della sentenza Marincat è rimasto impassibile. A pochi metri, in lacrime, Silvia, la mamma della bimba, con a fianco i genitori sempre accanto a lei. «Giustizia è fatta, anche se questa sentenza non ci riporterà Sharon», ha detto la legale di parte civile, Elisabetta Fontana.

Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 05:01
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