Tutte le strade portano a Roma e Pop Guide le racconta in 7 lingue

Emiliana Costa
Tutte le strade portano a Roma. E ora c'è anche chi te le racconta. Una sorta di Google Maps dei monumenti romani che, oltre a indicare le strade da percorrere, snocciola informazioni e curiosità sui siti che si incontrano durante il tragitto. Il tutto direttamente su smartphone, con una voce tradotta in sette lingue, tra cui cinese e russo. Si tratta di Pop Guide, una speciale app dedicata ai visitatori della Capitale per muoversi in città, conoscendo allo stesso tempo le meraviglie del luogo.
La guida turistica digitale realizzata da Vox - holding italiana con presenza globale è stata rilanciata in questi giorni con l'obiettivo di promuovere il turismo nella Capitale dopo l'emergenza sanitaria, superando il problema di igienizzazione delle audioguide, con il solo utilizzo del proprio dispositivo.
«L'app spiega Raffaella Scarano, direttore Business Development Vox offre 150 punti di interesse con relativi commentari audio. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare, accanto a location più visitati come il Vaticano e il Colosseo, anche siti minori per numero di accessi, come Palazzo Farnese o Palazzo Venezia».
Il pacchetto Pop Guide è acquistabile visitando la Basilica di San Pietro (di cui Vox detiene la concessione esclusiva nell'accoglienza turistica), presso hotel e tour operator o è integrato all'acquisto del Roma Pass.
«Basta utilizzare il QR Code assegnato spiega Scarano e scaricare l'app. Pop Guide propone una serie di itinerari tematici. Non solo percorsi artistici, ma anche legati alla gastronomia e allo shopping. Il dispositivo offre anche informazioni in tempo reale nel caso di scioperi, assembramenti o aperture speciali. Inoltre, i dati dell'app forniscono una maggiore conoscenza delle preferenze dei turisti, a vantaggio di tutta la filiera».
Pop Guide è disponibile anche per altre città come Firenze, Londra e Parigi. «Un altro dei servizi offerti continua Scarano è l'integrazione con i mezzi pubblici romani. Abbiamo geolocalizzato una serie di punti di interesse sul percorso di quattro linee di bus, tra cui il 40 e il 64. In questo modo i turisti, durante il tragitto, hanno la possibilità di ascoltare il commentario delle venue che incontrano. Il prossimo obiettivo conclude è integrare il nostro strumento con la mobilità alternativa».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Luglio 2020, 05:01
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