Tumore al pancreas dal Gemelli farmaco compassionevole

ROMA - Colpire la mutazione dei geni Brca, la stessa dell'attrice Angelina Jolie, con un farmaco mirato può rallentare la progressione del tumore al pancreas. È questa la strategia perseguita con il farmaco olaparib, usato per i tumori dell'ovaio e del seno caratterizzati da questa anomalia genetica. E ora al Policlinico Gemelli Irccs di Roma prenderà il via il programma per l'uso compassionevole della terapia proprio contro il tumore al pancreas.
«Il farmaco non ha ancora l'indicazione per il pancreas, e dunque non è rimborsabile - spiega la dott.ssa Cinzia Bagalà, oncologa del Comprehensive Cancer Center al Gemelli - ma, grazie ai risultati dello studio Polo, è stato avviato un programma di uso compassionevole, che consente di ricevere il farmaco dall'azienda e darlo ai pazienti con mutazione dei geni Brca 1 o 2 e tumore del pancreas metastatico, che abbia risposto bene a un particolare regime di chemioterapia».
Per i pazienti significa sostituire la chemio con delle pillole da assumere a casa e l'obiettivo è che tumore e metastasi restino stabili. «Anche per il tumore del pancreas è sempre più frequente nella pratica clinica eseguire il test genetico del Brca- conclude Bagalà- se il gene risulta mutato, possiamo dare al paziente la chemioterapia più efficace e disponiamo poi di una terapia di mantenimento». (A.Cap.)
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Novembre 2019, 05:01
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