Gianluigi De Palo su Leggo: «Le cadute e quella "bua"»

Gianluigi De Palo su Leggo: «Le cadute e quella "bua"»

di Gianluigi De Palo

Torno a casa dopo un breve viaggio in giro per l'Italia a parlare di famiglia con altre famiglie e ti accoglie un ginocchio sbucciato. Le lacrime già piante di tuo figlio, quello più piccolo. I suoi occhietti rossi che ti bucano dentro. «Papà, dov'eri quando cadevo?» sembra dirmi con il suo silenzio, mentre mi mostra la bua. Giorgio Maria ha iniziato la scuola da pochi giorni. L'inserimento più facile della nostra famiglia: il primo giorno già andava da solo senza voltarsi indietro. Un piccolo traguardo per lui che ha un cromosoma in più. E quando cominci a correre, è normale, facile e anche un po' giusto cadere. E anche se non vorrebbe mai vedere un figlio soffrire (a maggior ragione un figlio più fragile), la forza di un padre non sta nel ripetere all'infinito raccomandazioni trite e ritrite come «Fa attenzione» o «Te l'avevo detto».

No, la vera forza di un padre è nel non stancarsi mai di aiutare un figlio a rialzarsi, accada quel che accada. E qui accade spesso.


occhidipadre@leggo.it

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Gigi De Palo, 44 anni sposato con Anna Chiara e padre di 5 figli. Giornalista e scrittore si occupa di formazione sul tema de "La leadership etica". È stato presidente delle Acli di Roma e Assessore tecnico alla Scuola e Famiglia del Comune di Roma. Dal novembre del 2015 è Presidente Nazionale del Forum delle Famiglie. Il suo ultimo libro, scritto a quattro mani con la moglie ed edito dalla Sperling & Kupfer si intitola "Adesso viene il bello".


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Settembre 2021, 18:16
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