Timothy Ormezzano
TORINO - Doppia sfida per la Juventus. Contro l'Atletico Madrid,

Timothy Ormezzano TORINO - Doppia sfida per la Juventus. Contro l'Atletico Madrid,
Timothy Ormezzano
TORINO - Doppia sfida per la Juventus. Contro l'Atletico Madrid, questa sera nel ritorno degli ottavi di Champions allo Stadium, ma anche contro quella cabala che sembra azzerare il sogno di una remuntada. Se i bianconeri nella loro storia europea non hanno mai rovesciato una sconfitta per 2-0, la squadra di Simeone, imbattuto con le italiane, non è infatti mai stata eliminata dopo aver vinto una sfida di andata. Ad Allegri, come al solito, frega poco della legge dei grandi numeri.
Anzi, ribalta completamente il discorso: «Anche il fatto che l'Atletico non subisca gol da cinque partite può rappresentare un buon segnale per noi. Siamo molto fiduciosi». Il tecnico livornese sdrammatizza pure l'ennesimo ko, quello last minute di Douglas Costa, trovando risvolti addirittura positivi: «Ha avvertito un fastidio dopo l'allenamento, molto meglio che Douglas si sia fatto male adesso anziché in partita».
Insomma, la Signora si impone di pensare positivo. E di credere nella grande impresa. «Possiamo ribaltare l'andata - assicura Allegri -. L'Atletico è una delle squadre più forti d'Europa, ma noi saremo sicuramente all'altezza». Certo, servirà una Juve diametralmente opposta a quella di Madrid: «Bisogna giocare più in verticale e dare maggiore pressione». Lo dice anche Chiellini, alla sua partita numero 500 in bianconero: «Non vogliamo gioire in faccia a Simeone, abbiamo obiettivi troppo importanti per curarci degli altri. Non è semplice ma nessuno di noi pensa che passare il turno sia impossibile. Non ho dubbi, avremo più spensieratezza e voglia di fare dell'andata».
Certo, servirà anche un Cristiano Ronaldo diverso da quello delle ultime uscite: «Lui ha segnato talmente tanti gol in Champions che averlo con noi è un grande vantaggio. In queste partite si esalta, garantisce Allegri. «Sono straconvinto che Cristiano farà il Cristiano», aggiunge Chiellini. Al fianco di CR7 ci saranno Bernardeschi e Mandzukic, mentre Dybala sembra destinato a partire dalla panchina dopo il flop dell'andata al Metropolitano: «Paulo? Devo valutare cosa fare, non ho tanti cambi con certe caratteristiche...», dice Allegri. Che poi sposta i riflettori sul suo playmaker, lui sì confermatissimo: «Stiamo lavorando sulle palle inattive, chissà che Pjanic non replichi la punizione con cui ha segnato al Napoli».
Dal presente stretto al futuro prossimo, che vede Allegri un po' più saldo sulla panchina bianconera dopo il matrimonio-bis celebrato ieri dal Real Madrid e Zidane, ovvero il principale candidato alla successione juventina del Conte Max: «Parlare adesso del mio futuro non ha senso, non so neanche più cosa rispondere Pensiamo unicamente a centrare il nostro obiettivo». Alla faccia (anche) della cabala.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2019, 05:01
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