Tiburtina, il cantiere è fantasma

Tiburtina, il cantiere è fantasma
Paolo Travisi
Stop and go. E di nuovo stop. Non stiamo parlando dei box della Formula 1. Ma della formula Roma. Una specie di equazione matematica che applicata ai lavori di manutenzione e rifacimento urbano, dà sempre il solito risultato: tempi di realizzazione sconosciuti. Emblema di questa equazione, è il raddoppio della via Tiburtina: da Rebibbia a Setteville, circa 6 chilometri, per ampliare e dunque snellire una delle arterie più trafficate di Roma. Progetto approvato nel 2004, inizio lavori annunciato nel 2006, epoca Veltroni, ma cominciati nel 2008. Data che coincide con l'inizio del calvario per migliaia di cittadini che ogni giorno transitano sulla Tiburtina per andare al lavoro e far ritorno a casa.
Nel corso degli anni, le amministrazioni successive, Alemanno, Marino, Raggi hanno sempre usato la Formula Roma. Annunciare la fine prossima dei lavori, 2009, 2011, il Giubileo, l'ultima in ordine temporale aprile 2019. Ma la situazione è sempre la stessa. Si bloccano i fondi, nascono contenziosi, ricorsi in tribunale, richieste di risarcimento ed intanto intere porzioni di strada, chilometri, restano incompiuti.
Il traffico aumenta, imprese e negozi chiudono. Lo scorso anno si è occupata della questione anche la sindaca Virginia Raggi, che ha annunciato il ripristino dei lavori in data 13 aprile 2018. Si legge nel comunicato (disponibile integralmente sul sito del Comune di Roma): «Ripartono su via Tiburtina, dopo anni di ritardi, i lavori che prevedono l'allargamento della strada a tre corsie per senso di marcia, di cui una riservata al trasporto pubblico. Firmato l'accordo tra Roma Capitale e la ditta che si era aggiudicata l'appalto nel 2009».
Ed ancora. «I lavori stessi saranno immediatamente ripresi e, con l'impegno acquisito anche dagli altri interessati, si punta a terminarli nell'arco stimato di un anno». Subito dopo queste dichiarazioni i lavori sulla Tiburtina, in effetti sono ricominciati. Ruspe, operai, scavi. L'effetto è durato pochi mesi. Un anno dopo quelle dichiarazioni, di nuovo stop. Solo un paio di camion con operai al lavoro, ma è tutto incompiuto. Ad oltre 10 anni dalla prima pietra, il raddoppio della via Tiburtina resta un sogno. Con una sola conferma. La formula Roma.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 05:01
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