STUDENTI STANGATI

STUDENTI STANGATI
Lorena Loiacono
Duecento ragazzi sospesi, queste le conseguenze dell'occupazione al liceo Mamiani. Tra questi c'è anche il figlio del vicesindaco Luca Bergamo, tra gli organizzatori della protesta. Avevano deciso di occupare l'istituto di viale delle Milizie il 23 ottobre scorso, dopo le lezioni, e con un blitz ci sono riusciti. Spiazzando anche il personale scolastico che era ancora presente nei locali della scuola. Di lì a pochi minuti sono usciti tutti e sono rimasti solo loro: 200 ragazzi a cui poi nei giorni a venire se ne sono aggiunti altri. Ma quei 200 iniziali, che di fatto hanno compiuto il blitz, resteranno un giorno a casa, con un giorno di sospensione. Si tratta di un provvedimento disciplinare previsto dall'articolo 8 del Regolamento di istituto.
Quindi, per gli studenti, nessuna sorpresa. Anzi, molti di loro hanno anche collaborato con la preside autodenunciandosi. La dirigente scolastica Tiziana Sallusti infatti, facendo il giro delle classi, ha chiesto ai ragazzi chi di loro avesse partecipato all'occupazione. La preside aveva già ricevuto una lista di nomi, dagli stessi occupanti, ma ha preferito parlare direttamente con i ragazzi. Nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità dei singoli. E gli studenti, uno ad uno, si sono alzati dal banco dando il loro nome. Non solo: quelli che quel giorno erano assenti, appena rientrati a scuola, si sono recati in presidenza per dare il proprio nominativo: «Preside, anche io ho occupato».
Un atteggiamento che, di certo, ha colpito la dirigente per la coerenza dei suoi studenti che, sapendo a cosa andavano incontro, si sono comunque assunti le loro responsabilità. E non saranno leggere. Verranno infatti sospesi per un giorno, probabilmente non tutti nello stesso giorno ma con provvedimenti scandagliati nel tempo, e questa sospensione andrà a pesare sul voto di condotta del primo trimestre. Tra loro c'è anche il giovane Bergamo, rappresentante di istituto e figlio del vicesindaco Luca che, a sua volta, è un ex studente del Mamiani. Gli occupanti hanno anche assicurato che rimedieranno ai danni che la scuola ha subito. In realtà si tratta di danni di piccola entità. Per il momento sono stati risarciti solo due palloni per la palestra.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Novembre 2018, 05:01
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