Stefania Cigarini
Hanno fatto di terribile necessità, una rincuorante virtù.

Stefania Cigarini Hanno fatto di terribile necessità, una rincuorante virtù.
Stefania Cigarini
Hanno fatto di terribile necessità, una rincuorante virtù. È così che il team di Linea verde, storica trasmissione domenicale di agricoltura ed eccellenze italiane di RaiUno, ha realizzato i nuovi servizi incentrandoli sul Lazio, regione consentita dai decreti anti Covid.
«Il territorio tra i laghi di Martignano e Bracciano, il percorso del Tevere tra Amelia, Orte e la via Tiberina, i Monti Prenestini con il monte Guadagnolo, il preferito di Papa Wojtyla, i Castelli Romani, la Ciociaria, Latina», Beppe Convertini, co-conduttore con Ingrid Muccitelli, è entusiasta di queste puntate realizzate in emergenza.
«L'obiettivo era quello di sempre, nonostante tutto. Raccontare la realtà di un territorio, testimoniando con ancora maggior impegno gli sforzi di allevatori, agricoltori ed artigiani in questo momento di terribili restrizioni. Ognuno di loro si è raccontato in self tape, sempre con consigli utili e atteggiamenti positivi».
Il lockdown è stato pesantissimo però
«Ma necessario per salvaguardare chi ha dovuto lavorare, dal personale sanitario agli agricoltori, appunto»
Una riflessione dopo sessanta giorni?
«Che in questo momento drammatico dovremmo essere felici di aver almeno potuto consumare i prodotti più buoni, quelli più apprezzati al mondo, di un Paese bellissimo. In ogni angolo d'Italia si mangia bene e variegato; non ci sono paragoni»
Diventeremo migliori?
«Voglio pensare che lo saremo, che il tempo passato in famiglia, a ritmi più lenti diventi una abitudine da preservare. Che l'attenzione ai più deboli, la solidarietà reciproca mostrata in questi giorni diventi una pratica. In emergenza abbiamo dato il meglio di noi, continuiamo così anche dopo»
Il suo consiglio per il dopo?
«Consumiamo prodotti italiani, non per nazionalismo, ma perché sono i migliori e in questo momento c'è bisogno di dare una mano agli operatori di vari settori che hanno rischiato e lavorato anche durante l'emergenza. Parlo di cibo, manufatti, trasporti, ristorazione, vacanze, gite fuori porta».
La lezione che dovremmo imparare?
«La salvaguardia ambientale, la cura del nostro Pianeta che, con meno inquinamento, è bellissimo. Ognuno di noi, nel suo piccolo può fare qualcosa. Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti».
L'intervista integrale e la fotogallery su Leggo.it
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Maggio 2020, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA