Stefania Cigarini
Cuccioli di razza come gadget a poco prezzo, come borsette

Stefania Cigarini Cuccioli di razza come gadget a poco prezzo, come borsette
Stefania Cigarini
Cuccioli di razza come gadget a poco prezzo, come borsette taroccate o cibi finti doc. Adatti solo ad alimentare il mercato delle mafie della contraffazione e del commercio illegale. Perché di questo si tratta.
La Polizia Stradale e il Corpo Forestale di Udine - nello specifico una pattuglia della Polstrada di Palmanova - ha fermato ieri, poco dopo la mezzanotte, a Porpetto, un furgone con targa ungherese che trasportava quarantanove cuccioli di varie razze pregiate, nessuno dei quali svezzato come Legge (e Madre Natura) prevede e cinque privi di microchip. I piccoli di bouledogue francese, spitz, husky, maltese, golden retriver, yorkshire, barbone erano anche accompagnati da documentazioni false. Il trasportatore, ungherese di 46 anni, è stato denunciato per traffico illecito di animali da affezione, maltrattamento e falsa documentazione. Le frontiere dell'Est Italia sono il passaggio privilegiato per i traffici clandestini di animali che, proprio da alcuni Paesi dell'Est Europa, spesso provengono. Solo qualche giorno fa, il 2 giugno, le forze di polizia di Palmanova avevo intercettato, in un furgone anch'esso proveniente dall'Ungheria, trentanove cuccioli di cane, un gatto di razza bengal ed un centinaio di criceti. Valore stimato, sul mercato regolare, di 60mila euro. I cuccioli sequestrati - dopo il necessario periodo di controllo - potranno essere dati in adozione. La richiesta va inoltrata alla Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale, Servizio Veterinario.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2020, 05:01
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