Spostamenti tra le regioni vietati fino a fine marzo, sì alle visite in 2 ai parenti

Spostamenti tra le regioni vietati fino a fine marzo, sì alle visite in 2 ai parenti
Alessandra Severini
Niente spostamenti fra regioni fino alla fine di marzo. Il nuovo Dpcm dovrebbe prorogare di 30 giorni le limitazioni agli spostamenti che scadono il 25 febbraio, ma non si esclude che il termine ultimo sia fissato al 4 aprile per coincidere con la Pasqua. Chiamato a decidere le prime misure anti contagio, anche il governo Draghi manterrà la divisione in fasce di rischio dell'Italia. Verranno attivate zone rosse circoscritte ai territori dove i contagi si impennano. La novità è che il monitoraggio dei parametri potrebbe essere effettuato a inizio settimana e non di venerdì per far arrivare la decisione delle zone con un certo anticipo e non a ridosso del week end (ieri è scattata la zona arancione in Campania, Emilia Romagna e Molise). Oltre al divieto di spostamento fra regioni è probabile che il Consiglio dei ministri di oggi decida per la conferma di alcune delle ultime misure del governo Conte compresa la possibilità di fare visita ad amici e parenti (la regola, per ora valida fino al 5 marzo, consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata massimo in due persone, più i figli minori di 14 anni).
Ieri un incontro tra i ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e i rappresentanti delle Regioni e dell'Anci ha analizzato le misure restrittive anti-contagio che saranno sul tavolo del Consiglio dei ministri. I governatori hanno chiesto che la cabina di regia sia estesa anche ai ministri dello Sviluppo economico e dell'Economia e che nei provvedimenti che introducono restrizioni siano inseriti contestualmente anche gli indennizzi. Le Regioni chiedono anche di conoscere con congruo anticipo le misure anti Covid e chiedono di rivedere i parametri che individuano la divisione in zone. Serve, dicono, «un cambio di passo che consenta di coniugare le misure di sicurezza sanitaria con la ripresa economica e delle attività culturali e sociali». Saranno confermate le disposizioni sugli spostamenti tra piccoli Comuni e la regola, per ora valida fino al 5 marzo, che consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Febbraio 2021, 05:01
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