Sorpresa, le piccole fanno finalmente male

A guardare il Verona sabato contro il Napoli, ad ammirare il Cagliari quinto in classifica, ad applaudire la goleada del Parma con il Genoa viene spontaneo pensare che qualcosa stia cambiando. Dopo stagioni in cui le piccole della serie A, spesso e volentieri, giocavano partite imbarazzanti per pochezza tecnica, con poco spettacolo, niente divertimento e totale inadeguatezza, adesso la musica sembra cambiata. Troppo presto per dirlo o meno forti le big rispetto alle scorse stagioni? Nel dubbio, finalmente ci divertiamo. E' bello vedere il Verona combattere con il Napoli, bello anche vedere all'opera squadre tignose come Brescia, Spal, Lecce tirare fuori l'orgoglio, per non parlare del Cagliari che da ieri è ufficialmente all'inseguimento delle imprese dell'Atalanta delle ultime due stagioni. C'è vita in retrovia. Ed era ora.
Resta, in questa serie A, l'enigma degli allenatori: dopo 8 giornate c'è già stato un mezzo terremoto. Sarà colpa delle genovesi che vanno malissimo, con Di Francesco e Andreazzoli (forse) esonerati. Sarà per i guai finanziari del Milan che diventano poi tecnici (Pioli al posto di Giampaolo), sarà per le chiacchiere attorno a Montella (Fiorentina) e Tudor (Udinese), troppo spesso in bilico, ma resta evidente che nelle scelte d'estate qualcosa non ha funzionato. Ah, se le società ascoltassero di più i consigli degli allenatori quando iniziano il mercato...

Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Ottobre 2019, 05:01
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