Sofia Unica
Giornata nera per i passeggeri della metropolitana di Roma. Prima

Sofia Unica
Giornata nera per i passeggeri della metropolitana di Roma. Prima un guasto a un treno ha determinato la chiusura temporanea di una tratta della linea A, poi lo stesso convoglio che aveva i freni bloccati, mentre veniva trainato verso il deposito, ha prodotto scintille e fumo. Per questo la centralissima stazione Spagna è stata prima evacuata e poi chiusa al pubblico. «Quando è passato il convoglio trainato è come se avessero preso fuoco i freni - racconta un passeggero - il fumo ha invaso le banchine e a quel punto hanno allontanato tutti». A piazza di Spagna sono arrivati anche i vigili del fuoco per le verifiche del caso, non rilevando altre criticità e permettendo la riapertura della stazione Spagna.
Ad inaugurare la giornata, molto problematica per i trasporti capitolini, era stato un bus andato a fuoco nella notte: l'incendio, divampato mentre stava rientrando al deposito (senza nessuno a bordo oltre al conducente), ha distrutto il mezzo. Nel frattempo, è arrivato un cronoprogramma - seppur non ancora ufficiale - sulla riapertura della metro Barberini. La fermata, vicina a Spagna, è out dalla scorsa primavera in seguito a problemi alle scale mobili. Il sequestro allora disposto dalla magistratura è terminato, ma i lavori e i collaudi non ancora. Se tutto va secondo i piani, la stazione dovrebbe riaprire a metà', ovvero solo in uscita, agli inizia di dicembre. L'annuncio è arrivato durante la riunione della commissione capitolina Trasparenza che ha audito i rappresentanti di Atac: a fine ottobre sono stati conclusi i lavori su tre scale mobili, su una quarta si registra un ritardo di una settimana e l'azienda ha già inviato lettere al ministero per chiedere i collaudi necessari alla riapertura. Ma, con quattro scale mobili, Barberini potrà aprire solo in uscita. Per quanto riguarda le altre due scale mobili, dopo il dissequestro di settembre, sono in corso le pratiche per l'affidamento dei lavori. Per il presidente della commissione Marco Palumbo (Pd) «è inammissibile, per una grande Capitale europea, impiegare tutto questo tempo per rimettere una stazione metro centrale al servizio della città». Critiche anche dall'associazione dei consumatori Codacons: «Considerato che nel mese di dicembre si assisterà ad un incremento delle presenze di cittadini e turisti in centro per fare acquisti legati alle festività natalizie - afferma il presidente Carlo Rienzi - consentire il transito a Barberini solo in uscita vuol dire fornire un servizio a metà agli utenti, che però pagano biglietti e abbonamenti a prezzo pieno, e creerà disagi e confusione».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Novembre 2019, 05:01
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