Simone Pierini
Una corsa contro il Covid, ma non solo. Dopo gli squilli di tromba

Simone Pierini Una corsa contro il Covid, ma non solo. Dopo gli squilli di tromba
Simone Pierini
Una corsa contro il Covid, ma non solo. Dopo gli squilli di tromba del vaccino Pfizer-BioNtech è arrivata la risposta di Moderna, che ha alzato la posta dell'efficacia al 94,5% con un nuovo annuncio che ha fatto schizzare i titoli in borsa del 12%, con il conseguente calo (-1,6%) sia per la Pfizer che per BioNtech (-5,6%). Per superare i parametri della Food and drug administration americana basterebbe andare oltre il 50%, ma la scienza in questi mesi sta realizzando un'impresa senza precedenti.
Entrambi i vaccini utilizzano la stessa tecnologia con Rna messaggero: ma quello di Moderna è più facile per trasporto e conservazione. Moderna dovrebbe rimanere stabile a temperature standard di refrigerazione tra 2° e 8°C per trenta giorni. Inoltre - secondo quanto comunicato dall'azienda - si prevedono condizioni di trasporto e conservazione a lungo termine a temperature standard del congelatore di -20°C per sei mesi contro i -80°C del candidato Pfizer. Ad oggi siamo agli annunci, il prossimo passo è la pubblicazione dei dati e la successiva approvazione.
GLI ALTRI VACCINI I ricercatori in tutto il mondo stanno testando 54 vaccini sugli esseri umani e di questi - oltre a Pfizer e Moderna - altri dieci sono alla Fase 3. Dalla Gran Bretagna viaggiano a braccetto lo Janssen della Johnson & Johnson (che proprio ieri ha lanciato la fase 3) e l'Oxford di AstraZeneca (in collaborazione con l'Irbm di Pomezia). I risultati sono attesi entro la fine di dicembre. C'è poi il Novavax che produce vaccini attaccando le proteine su particelle microscopiche, il Medicago - finanziato in parte dal produttore di sigarette Philip Morris - che ha fuso fase 2 e 3 in una sperimentazione iniziata il 12 novembre. In Cina c'è la CanSino Biologics, che ha sviluppato un vaccino basato su un adenovirus chiamato Ad5, la Sinopharm che sta lavorando a due prodotti diversi e la Sinovac Biotech che sta testando un vaccino inattivato chiamato CoronaVac. In India la società Bharat Biotech ne ha progettato uno chiamato Covaxin. Infine c'è lo Sputnik V, annunciato da Vladimir Putin, sul quale la comunità scientifica è divisa.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2020, 05:01
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