Covid, la valanga dei contagi: ieri 16.079 nuovi casi con 170.392 test. Speranza: «Tamponi anche in farmacia»

Covid, la valanga dei contagi: ieri 16.079 nuovi casi con 170.392 test. Speranza: «Tamponi anche in farmacia»

di Simone Pierini

Peggiora ancora il rapporto tra positivi e casi testati in Italia che in un solo giorno passa dal 14,2% al 15,3%. Con circa settemila tamponi in meno ieri sono stati poco più di sedicimila i casi in più, mille in più rispetto a mercoledì. E sale ancora anche il numero di decessi giornalieri (136), oltre a quello delle terapie intensive (66 in più). La Lombardia si conferma la regione più colpita con più di quattromila nuovi casi seguita da Piemonte, Campania, Veneto, Lazio e Toscana. Tuttavia i valori percentuali più alti si riscontano nuovamente in Valle d'Aosta (un positivo ogni due persone) e in Liguria (uno su tre). È ormai a un passo la quota mille ricoverati in terapia intensiva, si avvina a diecimila invece quella degli ospedalizzati in altri reparti. Quasi 160mila invece le persone in isolamento domiciliare.


CHIUSURE In Sardegna si va verso uno Stop & Go di quindici giorni per le principali attività, con contestuale chiusura di porti e aeroporti per limitare in modo rapido ed incisivo la circolazione delle persone e, con esse, del virus. Una sorta di lockdown dell'isola che il il presidente della Regione Christian Solinas sta valutando proprio in queste ore. Oltre alle misure restrittive già attuate in Lombardia è arrivata la proposta del virologo Fabrizio Pregliasco di anticipare il coprifuoco alle 18 per evitare l'effetto assembramento in orario aperitivo.

Ad oggi il coprifuoco interessa  Lombardia, il Lazio, la Campania, la Liguria e il Piemonte.


TAMPONI IN FARMACIA Per migliorare la capacità di testare i cittadini il ministro Speranza ha lanciato l'inizio di una fase di sperimentazione dei tamponi rapidi antigienici in farmacia. «In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni - ha detto il ministro - proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare anche gli antigenici».


MORTALITÀ L'ultimo aggiornamento dell'Istat nel censimento sui decessi dal primo gennaio al 31 agosto 2020 su tutti i 7.903 Comuni italiani ha confermato l'impennata nel mese di marzo. Complessivamente, in Italia a marzo si sono registrati 85.786 decessi, una cifra che segna un aumento del 47,2% rispetto ai valori medi del periodo 2015-2019. In Lombardia l'aumento è stato del 191,2%, seguita dall'Emilia-Romagna con il 69,1%, e dal Trentino Alto-Adige col 62,2%.


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Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Ottobre 2020, 08:55
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