Pasqua in zona rossa, dalle visite ai parenti ai pic nic: cosa si può fare e cosa no. Sì ai viaggi all'estero

Pasqua in zona rossa, dalle visite ai parenti ai pic nic: cosa si può fare e cosa no. Sì ai viaggi all'estero

di Simone Pierini

L'Italia si appresta a vivere Pasqua e Pasquetta in zona rossa, sulla scia di quanto avvenuto a Natale, e si blinda a doppia mandata da sabato 3 a lunedì 5 aprile. L'unica eccezione alle regole della zona rossa è relativa alle visite a parenti e amici, ma soltanto una volta al giorno al massimo due persone con minori di 14 anni all'interno della propria regione. Niente picnic nei parchi e rientro nella propria abitazione entro le 22 con il coprifuoco in vigore fino alle 5 di mattina. I negozi sono aperti solo sabato, ristoranti e bar potranno fare solo asporto e consegne a domicilio. È possibile invece viaggiare all'estero per turismo, seguendo le regole imposte dai vari Paesi.

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SPOSTAMENTI Si può uscire di casa soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza e sempre con autocertificazione in tasca. Stesso discorso per gli spostamenti fuori regione, che restano vietati. Si potrà fare una passeggiata ma nei pressi della propria abitazione e attività motoria solo individualmente e all'aperto. Non si può uscire dai comuni di residenza che si possono varcare soltanto in bicicletta o di corsa ma non con la propria vettura. Piccola eccezione per i piccoli comuni che si possono oltrepassare in assenza punti vendita o nel caso in cui un comune contiguo al proprio «presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica».


SECONDE CASE Regole non omogenee riguardo il raggiungimento delle seconde case che è permesso al solo nucleo familiare che dimostri di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri.

Alcune regioni però hanno posto ulteriori limitazioni: in Alto Adige e in Valle d'Aosta possono accedere solo i residenti, in Campania il divieto vale anche per i residenti nella regione. In Sardegna possono entrare soltanto i residenti e comunque si deve esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione. In Sicilia si può entrare con un tampone negativo effettuato 48 ore prima dell'arrivo. In Puglia è vietato a tutti. Nelle Marche non possono andare nelle seconde case i non residenti.


COPPIE E FAMIGLIE Le coppie che vivono in città diverse possono incontrarsi nel luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione mentre le persone separate o divorziate possono raggiungere i figli minori presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé. Ma bisogna scegliere il tragitto più breve.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Marzo 2021, 08:45
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