Simone Pierini
Il trend della curva epidemica nel Lazio si conferma in calo scendendo

Simone Pierini
Il trend della curva epidemica nel Lazio si conferma in calo scendendo per la prima volta sotto il 6%. Una discesa costante partita il 10 marzo, giorno dell'entrata in vigore del primo decreto restrittivo del governo. I nuovi casi di positività sono 169, con il totale che raggiunge quota 3.264, di cui 2.758 attualmente malati, su 35mila tamponi effettuati. I ricoverati in terapia intensiva sono 177, quattro in più rispetto a martedì. Sono invece 46 i guariti in regione per un totale di 337. Sette i morti in ventiquattro ore: quattro (tre uomini e una donna) tra Roma e provincia, una donna a Frosinone, un uomo a Viterbo e una donna a Rieti. Tutte le vittime, di età compresa tra i 64 e gli 83 anni, presentavano patologie pregresse. Il totale delle persone che hanno perso la vita è di 169.
MISURE OK «Le misure nel Lazio e nella sua Capitale stanno funzionando, il sistema tiene, ma non dobbiamo mollare adesso». Il presidente della regione, guarito dal coronavirus, è tornato a parlare ieri in conferenza stampa rinnovando l'appello ai cittadini a non mollare la presa. «Mi appello a cittadine e cittadini di continuare a rispettare le misure restrittive - ha dichiarato - So che l'isolamento è una grande fatica ma non abbiamo alternative, dobbiamo andare avanti così con la certezza che ce la faremo».
SPALLANZANI Scende il numero di nuovi ricoverati e sale il numero dei dimessi. All'Istituto per le malattie infettive Spallanzani i dati continuano a migliorare. I pazienti positivi sono in totale 202 e 24 di loro necessitano di supporto respiratorio. I guariti che hanno lasciato la struttura sono ben 170. Nel frattempo è iniziato, d'intesa con la direzione dell'Asl di Rieti e con il sindaco di Contigliano, il programma di approfondimento epidemiologico e diagnostico su un campione della popolazione, sede di un focolaio di Covid-19.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 05:01
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